Diesel allungato, benzina falsa: caos ai distributori

Un vero e proprio incubo si è abbattuto sulle strade italiane: i “falsi” carburanti. Quale pericolo si cela dietro la frode?

Una vera e propria bomba a orologeria è esplosa nelle stazioni di servizio italiane. Sono stati segnalati numerosi casi di diesel allungato con gasolio da autotrazione e benzina premium falsa, che causano seri danni ai motori delle autovetture. I primi sintomi si manifestano già dopo pochi chilometri percorsi, con cali di potenza, fumo eccessivo e, nei casi più gravi, rottura del motore.

Le prime denunce sono arrivate da diverse regioni d’Italia, con automobilisti che hanno raccontato di aver fatto rifornimento presso distributori noti e di aver poi riscontrato problemi al proprio veicolo.

Le analisi effettuate sul carburante hanno confermato la presenza di sostanze estranee, come gasolio da autotrazione che ha alterato le sue caratteristiche chimiche, rendendolo non idoneo all’uso nei motori diesel. Anche per la benzina “premium” sono stati riscontrati gli stessi valori chimici della benzina normale.

Le autorità competenti stanno indagando per individuare i responsabili di questa grave frode, che mette a rischio la sicurezza degli automobilisti e causa ingenti danni economici. I carabinieri dei Nuclei Antisofisticazioni e Falsificazioni (NAS) hanno già effettuato diverse ispezioni nei distributori sospetti, sequestrando carburante non conforme e denunciando i titolari.

Falsi carburanti: quali rischi per l’auto?

Oltre ai danni economici per le riparazioni dei motori, questa frode rappresenta un serio pericolo per la sicurezza di chi guida. Un motore che si imballa all’improvviso può causare incidenti gravi, con conseguenze potenzialmente letali. L’impatto negativo non si limita alle strade: le sostanze estranee presenti nel carburante allungato aumentano le emissioni di inquinanti atmosferici, contribuendo al degrado della qualità dell’aria e danneggiando l’ambiente.

Cosa possiamo fare? La prima regola è la massima attenzione: scegliere distributori noti e affidabili, controllare l’aspetto e l’odore del carburante prima di erogarlo e conservare lo scontrino del rifornimento. In caso di dubbi, non fare rifornimento e segnalare il caso alle autorità. Se la tua autovettura presenta problemi dopo aver fatto rifornimento, contatta immediatamente un meccanico e denuncia il caso alle autorità.

È importante non sottovalutare la gravità della situazione. L’associazione dei consumatori ha lanciato un appello alle autorità, chiedendo di intensificare i controlli e di punire severamente i responsabili di questa frode. Anche i media hanno dato ampio risalto alla vicenda, sensibilizzando l’opinione pubblica e invitando gli automobilisti alla massima prudenza. Solo con l’impegno e la collaborazione di tutti potremo fermare questa frode.