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Mondo dei motori, siamo ai saluti per una vera icona

Esposizione auto - Fonte Depositphotos - solomotori.it
Esposizione auto – Fonte Depositphotos – solomotori.it

I tempi cambiano in continuazione e anche le cose più iconiche fanno il loro tempo: arriva una notizia che spiazza tutti gli appassionati.

L’Italia ha una lunga e appassionata storia d’amore con i motori, una passione che si riflette nella qualità e nel design delle sue automobili. Da decenni, marchi come Ferrari, Lamborghini, Lancia e Alfa Romeo incarnano lo spirito e l’eccellenza dell’ingegneria italiana, creando non solo mezzi di trasporto, ma veri e propri simboli di libertà e bellezza.

In realtà, questa passione riguarda tutta l’Europa. In tutto il continente, infatti sono presenti produttori che portano l’eccellenza comunitaria in giro per il mondo. Per questo motivo, esistono alcuni eventi che sono molto significativi e attesi per tutti coloro che sono innamorati delle automobili.

Tra questi, uno dei più famosi è il Salone dell’Auto di Ginevra, noto anche come Geneva International Motor Show (GIMS). Fondato nel 1905, il salone si è svolto presso il Palexpo di Ginevra, diventando un punto di riferimento per le case automobilistiche di tutto il mondo. La manifestazione ha visto la presentazione di alcune vetture che hanno fatto la storia del settore automobilistico mondiale.

Dalle prime edizioni, in cui le automobili erano ancora una novità, fino agli anni d’oro, quando il salone è diventato una vetrina per le innovazioni tecnologiche e stilistiche, il Salone di Ginevra ha attirato grande interesse nei suoi confronti.

Una decisione spiazzante

Tuttavia, la pandemia di Covid-19 ha avuto un impatto devastante, causando la cancellazione delle edizioni dal 2020 al 2024. Il settore automobilistico, poi, lo sappiamo, si trova in un momento di grande innovazione e cambiamento. La vocazione green sta modificando la produzione europea e globale, e intanto anche i nuovi conducenti modificano i propri interessi.

Per questo motivo, il Salone dell’Auto di Ginevra ha dovuto chiudere i battenti definitivamente. La decisione è stata presa dalla Fondazione Comité permanent du Salon international de l’automobile, che ha anche sottolineato la dolorosa scelta, nonostante gli sforzi e la determinazione dimostrati nel 2024 per riconquistare il prestigio di un tempo.

Motor Show - Fonte Depositphotos - solomotori.it
Motor Show – Fonte Depositphotos – solomotori.it

La fine di un’era

La chiusura segue le incertezze legate all’industria automobilistica e la diminuita attrattiva dei principali saloni europei. Come sottolineato in precedenza, la crisi del Salone di Ginevra ha avuto inizio con la pandemia del 2020, che ha costretto alla cancellazione dell’evento a pochi giorni dall’apertura. Dopo una pausa di quattro anni, il tentativo di rilancio nel 2024 non ha sortito gli effetti sperati.

Molti dei principali produttori automobilistici hanno disertato l’evento. Solo il Gruppo Renault e i produttori cinesi BYD e SAIC Motors hanno partecipato. L’evento, che in passato attirava oltre mezzo milione di visitatori, nel 2024 ha registrato solo 168.000 presenze, ben al di sotto delle aspettative.