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RC Auto, il cavillo della franchigia: altro che rimborsi e copertura, se non sai cos’è rischi di restare con un pugno di mosche

Incidente auto - Fonte Depositphotos - solomotori.it
Incidente auto – Fonte Depositphotos – solomotori.it

L’RC Auto è obbligatoria per tutte le automobili, ma non tutti conosco a fondo il suo funzionamento: ecco l’effetto delle clausole.

La sicurezza stradale è un argomento di vitale importanza, soprattutto quando si tratta di guidare un’automobile. Ogni anno, innumerevoli incidenti sono causati da errori umani, distrazioni o comportamenti imprudenti al volante. Per questo motivo, è essenziale adottare misure preventive e seguire attentamente le regole del codice della strada.

La sicurezza si esprime attraverso una grande varietà di sistemi che ci aiutano a limitare i potenziali rischi in caso di incidenti. Questi sistemi includono airbag, cinture di sicurezza e altre strutture che ci permettono di ridurre il rischio di gravi conseguenze.

Inoltre, è importante mantenere il veicolo in buone condizioni, controllando regolarmente pneumatici e freni, e adottare un comportamento di guida responsabile, evitando tassativamente alcol e droghe prima di mettersi alla guida.

Ogni automobilista è consapevole che ci sono vari obblighi che vanno assolti quando si ha la proprietà di un veicolo. Oltre alla guida attenta e sicura e alla manutenzione, ci sono anche altre incombenze rese obbligatorie per legge.

L’RC Auto

L’assicurazione di responsabilità civile per i veicoli, nota come RC Auto, è un elemento fondamentale della normativa stradale italiana. Questa assicurazione è obbligatoria per tutti i veicoli a motore, senza eccezioni. Il premio della polizza dipende dalla compagnia con la quale si stipula il contratto di assicurazione.

Non molti, però, sono consapevoli che all’interno del contratto sono presenti alcune clausole opzionali che possono cambiare in maniera significativa l’anima dell’assicurazione. In particolare, bisogna stare attenti a due termini che spesso vengono confusi.

Assicurazione auto - Fonte Depositphotos - solomotori.it
Assicurazione auto – Fonte Depositphotos – solomotori.it

La franchigia e lo scoperto

I due termini spesso fonte di confusione sono “franchigia” e “scoperto“. Entrambi si riferiscono a quanto l’assicurato deve pagare di tasca propria in caso di sinistro, ma operano in maniera differente. La franchigia è un importo fisso che l’assicurato si impegna a coprire prima che l’assicurazione intervenga. Ad esempio, se la franchigia è di 500 euro e il danno ammonta a 2000 euro, l’assicurato pagherà i primi 500 euro e l’assicurazione coprirà il resto.

Lo scoperto, invece, è una percentuale del danno che rimane a carico dell’assicurato, indipendentemente dall’importo totale del danno. Se lo scoperto è del 10% e il danno è di 2000 euro, l’assicurato pagherà 200 euro. Queste clausole sono strumenti che le compagnie di assicurazione utilizzano per condividere il rischio con l’assicurato. In questo senso, diventa molto importante essere a conoscenza della franchigia e dello scoperto del contratto che vogliamo sottoscrivere.