Codice della Strada, la legge che non rispetti mai: paghi 300 euro ed è solo l’inizio I E’ inutile poi versare lacrime di coccodrillo
Quando si parla di automobili bisogna stare attenti a moltissime cose: questa scelta può costare una multa salatissima.
Ogni automobilista deve sapere che quando si mette al volante, la sua responsabilità è piuttosto elevata. Guidare il proprio veicolo in strada, infatti, comporta un rischio rilevante a causa delle caratteristiche intrinseche del luogo che si utilizza.
Per strada si trovano infatti tanti utenti con mezzi differenti. Ci sono automobilisti, con veicoli che possono raggiungere velocità ragguardevoli, ciclisti, pedoni, motociclisti e autisti di mezzi pesanti. Insomma, la sicurezza è una questione fondamentale quando si guida per strada.
Anche se non ci si pensa spesso, una componente cruciale per garantire la sicurezza di guidatori e passeggeri è la manutenzione regolare dell’auto. Questa pratica non solo prolunga la vita utile del veicolo, ma previene anche guasti improvvisi che potrebbero avere conseguenze pericolose.
La manutenzione ordinaria, come il controllo dei liquidi e la sostituzione delle parti usurate, è essenziale per assicurare che l’auto sia sempre in condizioni ottimali. Inoltre, la revisione periodica è un obbligo legale che conferma l’idoneità dell’auto alla circolazione, contribuendo così alla sicurezza di tutti gli utenti della strada.
Modifiche all’auto
Non bisogna però confondere la manutenzione con la personalizzazione. Molti proprietari di auto, infatti, hanno il desiderio di migliorare le caratteristiche del proprio veicolo per renderlo più performante in termini di velocità e accelerazione. Il tuning delle auto è una passione che coinvolge numerosi automobilisti, desiderosi di personalizzare il proprio veicolo per renderlo unico.
In Italia, il Codice della Strada regolamenta attentamente queste modifiche, permettendo agli appassionati di esprimere la propria creatività nel rispetto delle norme di sicurezza e omologazione. Il tuning automobilistico è una pratica che attrae molti appassionati. Tuttavia, in Italia, la pratica è soggetta a normative precise che stabiliscono cosa è permesso e cosa no.
Il tuning
Secondo la legge italiana, il tuning è considerato legale solo se le modifiche apportate sono compatibili con le caratteristiche tecniche del veicolo indicate nella carta di circolazione o se, anche non essendo compatibili, sono state approvate e omologate. Le modifiche illegali, quelle cioè che non rispettano le prescrizioni tecniche o che non sono state omologate, possono portare a sanzioni severe.
Chi circola con un veicolo modificato illegalmente rischia multe che vanno da 422 a 1697 euro. Inoltre, si possono incorrere in sanzioni aggiuntive come la revisione forzata del veicolo o il ritiro della carta di circolazione, a volte anche in modo definitivo.