La tassa auto più odiata dagli italiani viene abolita: lo ha deciso il Governo I Svolta epocale, pronto lo champagne per festeggiare
Finalmente gli italiani potranno dire addio ad un’imposta da sempre odiata: ecco il perché di questa scelta e che cosa cambia ora.
Oggi chi possiede un’auto è già costretto a pagare tante spese per il proprio veicolo. Tutti noi abbiamo a che fare con i costi dell’assicurazione o della revisione, senza dimenticare le spese per il carburante o per i pedaggi autostradali. Sono tutti costi, questi, che negli ultimi anni hanno subito dei forti rincari che sono proseguiti anche nel 2024 e che ora vanno a pesare in maniera considerevole sulle tasche degli italiani.
C’è poi la questione del bollo auto, che è senza dubbio una delle tasse più detestate degli italiani. Esso consiste in una tassa di possesso, che deve essere pagata ogni anno da chiunque possieda un veicolo registrato in Italia. Il suo importo varia in base a diversi fattori tra cui spiccano la potenza del motore e la classe ambientale del mezzo.
A essere penalizzate maggiormente sono le auto più potenti e meno ecologiche. Altre auto hanno invece la possibilità di essere esentate del bollo auto. Parliamo per esempio delle auto ibride o delle elettriche, ma anche di quelle usate da associazioni senza scopo di lucro o per il trasporto di persone con disabilità.
Abolito per sempre il bollo: ecco perché
La novità è importante. Infatti, c’è un tipo di bollo che sta per essere abolito. Stiamo parlando del superbollo, una sovrattassa aggiuntiva che era stata reintrodotta nel 2011 dal governo di Mario Monti con il decreto Salva Italia. Andava a colpire le vetture con un potenza superiore ai 185 kW, applicando un costo extra per ogni kilowatt che eccede questa soglia.
L’idea era quella di aumentare le entrate statali facendo pagare di più alle auto di lusso. Tuttavia, la normativa aveva da subito incontrato una forte opposizione anche da parte di numerosi esperti e analisti economici.
Addio al superbollo, favorevole anche il ministro Salvini
Il governo oggi guidato da Giorgia Meloni sembra determinato a porre fine alla controversia legata al superbollo. Infatti, al governo si sta lavorando a una legge per abolire il superbollo: lo ha svelato l’onorevole Riccardo Augusto Marchetti (Lega).
A dare la sua approvazione c’è stato anche il ministro delle infrastrutture e dei trasporti Matteo Salvini, che ha definito il superbollo come una tassa dannosa per il mercato e per le famiglie coinvolte. Non resta che aspettare che la legge entri in vigore e dire addio per sempre al superbollo auto.