Posto di blocco, è legge: puoi anche non fermarti all’ALT degli agenti, e non ti fanno niente I Tutto vero, ma serve comprovarlo

Posto di blocco, è legge: puoi anche non fermarti all’ALT degli agenti, e non ti fanno niente I Tutto vero, ma serve comprovarlo

automobilista- allarmato - posto-di-blocco-fonte depositphotos.com -solomotori.it

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automobilista- allarmato – posto- di- blocco- fonte depositphotos.com -solomotori.it

Anche se ogni guidatore ha il dovere di rispettare ha il dovere di rispettare tutte le (tante) regole che fanno parte del Codice della Strada, ce ne sono alcune che hanno una rilevanza ben maggiore.

Che siano prioritarie o meno, quasi prescinde da ciò che, in effetti, prima ancora della legge e delle disposizioni normative, dovrebbe dirci la nostra coscienza e l’etica comportamentale a cui dovremmo affidarci.

Per le stesse ragioni, però, anche se sembra quasi una contraddizioni in termini e un vero paradosso civico e normativo, avremmo anche delle ragioni davvero profonde e universali, per così dire, per far esattamente l’opposto.

Sarebbe a dire? Significa che, mentre da una parte saremmo tenuti al rispetto di una particolare norma perché è ovvio e giusto che questo venga fatto, allo stesso momento potrebbe esser giusto anche ‘non farlo’.

Ovvero: la stessa legge che impone una regola da rispettare ci dice anche che esistono delle circostanze e delle situazioni per via delle quali in effetti potremmo non rispettarle, pur senza violare le regole.

Puoi anche non rispettare questa regola: in questo caso non rischi nulla

Uno dei casi più espliciti ed emblematici in cui questo accade è, evidentemente, quello che fa riferimento ad un caso di mancato rispetto da cui, di norma, derivano delle conseguenze drammatiche ovvero io mancato stop di fronte all’alt dei controlli in strada e, in particolar modo, nei casi in cui ci fosse un posto di blocco o di controllo. Si tratta, cioè, della presenza delle famose pattuglie, che ci impongono di fermarci: e noi dobbiamo farlo.

Bisogna farlo, è un obbligo tassativo e se non succede, oltre al rischio di multe belle pesanti, la peggiore delle conseguenze non è di natura amministrative a pecuniaria, ma soprattutto penale: sì, perché per quanto da oltre un ventennio questo rato sia stato depenalizzato (prima se non ti fermavi ai posti di blocco rischiavi il carcere a prescindere perché, appunto, era un reato penale), il rischio permane lo stesso.

posto-di-blocco- ci sono dei casi in cui non ti obbligano a fermarti - fonte depositphotos.com- Solomotori.it)
posto-di-blocco- ci sono dei casi in cui non ti obbligano a fermarti – fonte depositphotos.com- Solomotori.it)

Addio al carcere, ora puoi anche non fermarti al posto di blocco

Se forzi un posto di blocco e metti a rischio l’incolumità delle persone o degli stessi agenti, finisci di nuovo tra i meandri del codice penale e dunque a rischio galera: ma c’è un caso in cui si può avere tutto il diritto di non fermarsi: ovvero nei casi di forza maggiore e di emergenza.

Se stiamo trasportando un ferito o una persona a rischio della vita, allora abbiamo il diritto a non fermarsi perché ogni secondo può essere prezioso, ma in seguito dobbiamo aver le prove che questo rischio sussisteva davvero.