Silvio Berlusconi: il suo parco macchine era invidiabile | Chi le ha ereditate
Il suo garage era ricco di modelli unici. Ecco cosa c’era nel parco auto di Silvio Berlusconi e chi le ha ereditate.
Silvio Berlusconi è stato uno dei politici più iconici della storia italiana moderna. Odiato e amato allo stesso tempo, è sicuramente stato un personaggio politico tra i più longevi nella storia della Repubblica italiana.
Ma non solo, perché il suo successo è dovuto soprattutto alla sua attività imprenditoriale, che ha avuto un impatto incredibile prima su Milano e poi su tutto il Paese. L’ex Presidente del Consiglio e leader del partito Forza Italia aveva sicuramente un patrimonio inestimabile valore, così come le auto che possedeva.
L’ex premier amava molto le vetture sportive e di lusso e per questo il suo garage era incredibilmente ricco di modelli eleganti e prestanti. Ma cosa c’era nel parco auto di Silvio Berlusconi? Ecco le sue incredibili vetture.
Le auto di Berlusconi
Nella maggior parte dei casi, quando Berlusconi appariva in pubblico per impegni istituzionali e imprenditoriali, lo faceva a bordo di una classica Audi A8 o una Mercedes Classe S. Erano questi i modelli che utilizzava gran parte delle volte per i suoi spostamenti. Ma tra queste vi era anche una bellissima Maserati Quattroporte. A consegnare questo splendido modello fu direttamente Luca Cordero di Montezemolo, l’allora presidente di Ferrari e Maserati.
Quest’auto poteva contare su una blindatura B7/B6, oltre ad incredibili e personalissimi accessori. Tra questi vi era infatti un frigobar, un impianto telefonico, uno schermo Lcd da 7” orientabile, maniglie supplementari, astine portabandiera e una tv analogica. Erano presenti anche accessori rimasti segreti per poter garantire la sicurezza di coloro che erano a bordo.
La mitica Twingo
Ma non solo Mercedes, Audi e Maserati. Berlusconi possedeva una meravigliosa Twingo. Nello specifico, l’ex cavaliere utilizzava una bellissima Renault Twingo DePlage Special. Si tratta di una versione piuttosto particolare realizzata dalla casa automobilistica francese che entrò nel cuore di Silvio Berlusconi.
L’auto era dotata di un volante bicolore, pannelli di tela di juta, cordoni in tinta in sostituzione delle portiere e inserti di pelle nautica e spugna. Ma a chi andranno questi meravigliosi modelli? Ad oggi non è ben chiaro chi riceverà queste auto in eredità, ma è possibile che sia la famiglia Berlusconi a decidere il destino di queste auto.