Patente: chi rilascia il documento e quanto tempo hai per il rinnovo
Fai attenzione alla scadenze della tua patente. Ecco chi rilascia il documento e quanto tempo hai per il rinnovo.
Una delle pratiche burocratiche che gli automobilisti devono sempre tenere a mente è certamente quella relativa al rinnovo della patente. Si tratta di un appuntamento importante e da non dimenticare, in quanto potrebbe precludere la possibilità di guidare un veicolo.
Questo importante documento ha una validità che varia in base alla categoria a cui appartiene il suo possessore. In base all’età anagrafica, alla categoria lavorativa e ad atri fattori, la patente avrà una scadenza precisa.
Ad esempio, le patenti AM, A1, A2, A, B1, B e BE devono essere rinnovate ogni 10 anni fino al compimento dei 50 anni di età e ogni 5 anni fino al compimento dei 70 anni di età. Mentre le patenti C1, C1E, C e CE devono essere rinnovate ogni 5 anni fino a 65 anni di età e ogni 2 anni dopo aver compiuto 65 anni di età. Ma vediamo chi rilascia questo documento e come funziona.
Il rinnovo della patente
È possibile iniziare l’iter previsto per il rinnovo della patente già quattro mesi prima dalla sua scadenza. Nel caso in cui non dovesse essere rinnovata entro la data di scadenza, allora non sarà possibile mettersi alla guida. Secondo quanto stabilito dal Codice della Strada, è possibile rinnovare la patente entro cinque anni dalla data di scadenza.
Per poter rinnovare la patente è necessario sottoporsi ad un accertamento sanitario eseguito da un medico abilitato. Sarà inoltre necessario pagare la visita medica, oltre alle imposte di bollo e ai diritti della Motorizzazione. Per poter rinnovare la patente è inoltre importante munirsi di fototessera da allegare al nuovo documento. A seguito della visita medica e di tutti gli iter burocratici da seguire, la patente verrà consegnata a casa.
Cosa si rischia
Il guidatore che possiede una patente scaduta non può mettersi alla guida di un’auto in nessun caso. Chi non rispetta questa regola rischia una sanzione amministrativa in cui è prevista l’erogazione di una multa. Secondo l’Articolo 126 del Codice della Strada, infatti, la multa va da un minimo di 155 euro ad un massimo di 624 euro.
Ma non solo, perché chi guida un’auto con la patente scaduta rischia di andare in contro anche ad una sanzione accessoria. È previsto infatti il ritiro della patente da parte delle forze dell’ordine. Il titolare del documento potrà ritirare la sua patente solo se in possesso di un certificato medico che attesta il rinnovo.