Auto elettriche cinesi, terremoto dazi: ma ora Elon Musk ingrana la retromarcia e stravolge di nuovo il mercato

Auto elettriche cinesi, terremoto dazi: ma ora Elon Musk ingrana la retromarcia e stravolge di nuovo il mercato

Auto elettrica BYD - Fonte Depositphotos - solomotori.it

Auto elettrica BYD - Fonte Depositphotos - solomotori.it
Auto elettrica BYD – Fonte Depositphotos – solomotori.it

La guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina non sembra placarsi, ma Elon Musk cambia idea: ecco la sua sui dazi.

L’industria automobilistica ha subito una trasformazione significativa negli ultimi decenni, evolvendosi da un settore dominato da veicoli a combustione interna a uno sempre più orientato verso la sostenibilità e l’innovazione tecnologica.

Questo cambiamento è stato guidato da una crescente consapevolezza ambientale e dalla necessità di ridurre le emissioni di gas serra, spingendo i produttori a investire in ricerca e sviluppo per veicoli più puliti ed efficienti.

Parallelamente, la produzione e la vendita di automobili elettriche hanno visto una crescita esponenziale, grazie agli incentivi governativi e all’interesse dei consumatori per forme di mobilità più ecologiche.

Le auto elettriche, un tempo nicchia di mercato, sono ora una presenza comune sulle strade, con una gamma che va dai modelli economici a quelli di lusso, dimostrando che la domanda di veicoli a zero emissioni è una realtà consolidata.

Stati Uniti e Cina

Se i produttori europei stanno cercando di posizionarsi nel futuro scacchiere competitivo, negli Stati Uniti aziende come Tesla hanno rivoluzionato il mercato, offrendo veicoli elettrici con prestazioni elevate e un’autonomia competitiva. In Cina, invece, compagnie come BYD stanno facendo passi da gigante, non solo nella produzione di auto elettriche, ma anche nello sviluppo di tecnologie di batterie avanzate.

Questi due Paesi stanno guidando la corsa verso l’elettrificazione, stabilendo nuovi standard per l’industria e accelerando l’adozione globale di veicoli elettrici. Come ben sappiamo, però, la situazione è tutt’altro che distesa. La rivalità a livello commerciale tra gli USA e la Cina è ancora in fermento, e non sembra volersi arrestare proprio ora.

Elon Musk - Fonte Depositphotos - solomotori.it
Elon Musk – Fonte Depositphotos – solomotori.it

Elon Musk cambia idea

L’ultimo colpo di scena nella politica commerciale statunitense, infatti, ha visto il presidente Joe Biden quadruplicare i dazi sulle automobili cinesi importate negli Stati Uniti. Questa mossa che ha scatenato reazioni contrastanti nel settore automobilistico, in particolare da Elon Musk. Il CEO di Tesla poco tempo fa ha sostenuto l’idea di tassare le auto elettriche orientali per difendere il mercato interno americano.

Poi, però, ha magicamente cambiato idea, ritrovandosi ad esprimere una netta contrarietà. La sua posizione è comprensibile, considerando gli ingenti interessi che la sua azienda ha nel mercato cinese. Tesla, infatti, ha a Shanghai la gigafactory con il maggior volume produttivo nominale: da questa sede vengono sfornate ogni anno poco meno di due milioni di vetture del marchio, in larga parte Model Y e Model 3.