Guida in stato di ebbrezza, non possono farti l’alcoltest se non in presenza del tuo avvocato: nemmeno la polizia conosce questa legge

I posti di blocco presentano alcune caratteristiche peculiari: ecco cosa dice la legge quando si parla di prelievo ematico.

La guida responsabile è un pilastro fondamentale della sicurezza stradale. Essere al volante richiede attenzione, prudenza e soprattutto rispetto per le regole e gli altri utenti della strada. La correttezza non è solo una questione di buona educazione, ma una scelta che può salvare vite.

Gli automobilisti non sempre riescono a vedere la circolazione stradale sotto questo punto di vista. Spesso, anzi, si è presi dalla frenesia della nostra routine, e si pensa che la strada sia un luogo in cui ci si può comportare come si vuole. In realtà, è tutto il contrario.

La strada, infatti, è un luogo decisamente unico per le sue caratteristiche peculiari. Non ci sono molti altri luoghi condivisi con un’utenza così differenziata come la strada: c’è chi circola a piedi, chi in auto, chi in bici, chi in moto, e via discorrendo. I rischi, per questo motivo, sono sempre molto elevati.

Ignorare le norme del Codice della Strada non è solo un atto di irresponsabilità, ma espone anche a rischi legali e fisici considerevoli. Superare i limiti di velocità, non utilizzare le cinture di sicurezza o distrarsi con il cellulare sono comportamenti che aumentano esponenzialmente la possibilità di incidenti gravi.

L’alcol alla guida

Alcune pratiche, poi, sono severamente vietate per motivi importanti. I posti di blocco e gli alcol test sono strumenti di deterrenza e prevenzione, volti a garantire che chi si mette al volante lo faccia in condizioni di sicurezza. L’alcol è uno dei principali fattori di rischio alla guida e i controlli sono essenziali per ridurre gli incidenti causati dalla guida in stato di ebbrezza.

Rispettare queste procedure non è solo un obbligo, ma un atto di responsabilità verso se stessi e gli altri. In caso di incidente, infatti, si rischia di finire nel penale. Le regole per il rilevamento del tasso alcolemico non sono molto note dagli automobilisti, ma ci sono alcune specifiche che conviene avere bene a mente.

Rilievo del tasso alcolemico

La valutazione del tasso alcolemico attraverso il prelievo del sangue è un procedimento che, secondo la normativa vigente, deve essere preceduto dalla comunicazione al conducente della facoltà di avvalersi dell’assistenza di un legale.

Secondo la Corte di Cassazione, però, questa disposizione non trova applicazione nel caso in cui il prelievo ematico sia parte di un protocollo sanitario finalizzato alla cura del paziente, e quindi sia disposto da un medico piuttosto che dalle Forze dell’Ordine.