Sequestro immediato dell’auto: automobilisti terrorizzati I Sta succedendo ovunque: pattuglie implacabili
Scatta l’allarme tra gli automobilisti, il provvedimento di sicurezza prevede il sequestro immediato dell’auto anche in caso di mancato pagamento delle multe
Il sequestro immediato dell’auto per cumulo di multe non pagate è una misura a dir poco controversa che ha suscitato non poche polemiche. Le reazioni degli automobilisti nel merito sono state diverse. C’è chi ha espresso apprezzamento per la misura, ritenendola un deterrente efficace contro chi evade le multe.
Altri invece hanno protestato, lamentando la durezza del provvedimento e la sua possibile applicazione in modo indiscriminato. Anche alcuni esperti hanno espresso dubbi sulla legittimità del sequestro immediato dell’auto. Secondo alcuni, la misura potrebbe violare il diritto alla proprietà e alla libertà di movimento.
Altri tra loro hanno invece sottolineato la necessità di tutelare i cittadini onesti, che potrebbero essere vittime di errori o di abusi da parte delle forze dell’ordine. Solo il tempo dirà se si rivelerà efficace nel contrastare l’evasione fiscale e nel garantire la sicurezza sulle strade.
Per evitare il sequestro dell’auto, è consigliabile pagare le multe entro la scadenza della notifica. Se non è possibile pagare l’intera somma in una volta, è possibile richiedere una rateizzazione. In caso di contestazione della multa, è possibile presentare ricorso al Prefetto entro 60 giorni dalla notifica.
Automobilisti, tra rabbia e rassegnazione
La diffusione dei casi di sequestro immediato dell’auto per multe non pagate ha creato un clima di incertezza e preoccupazione tra gli automobilisti. Tra il timore di vedersi sottrarre il proprio mezzo di trasporto e i dubbi sulla legittimità del provvedimento, la situazione è tutt’altro che rosea. Solo il tempo e l’applicazione concreta della misura chiariranno se si tratta di un deterrente efficace o di un’arma a doppio taglio che rischia di penalizzare ingiustamente i cittadini.
Le reazioni degli automobilisti, come riportiamo, non si sono fatte attendere. C’è chi ha espresso un timido apprezzamento per la misura, ritenendola un deterrente efficace contro i “furbetti” che evadono le multe. Ma la maggioranza si è schierata contro, lamentando la durezza del provvedimento e la sua possibile applicazione indiscriminata. “Un colpo di grazia alle famiglie già provate dalla crisi“, “Un’ingiustizia inaccettabile“, “Un regalo alle aziende di recupero crediti“, sono solo alcuni dei commenti che si rincorrono sui social network e nelle piazze cittadine.
Gli esponenti delle forze dell’ordine ci hanno tenuto a precisare che nei casi di grave inadempienza “non ci saranno sconti o mezze misure per chi continua a violare continuamente il Codice della Strada“.