Tasse auto stop, ecco la legge del compleanno: se hai superato questa età sei esente per sempre I Esultano milioni di automobilisti
Ci sono degli obblighi a cui un proprietario di auto è tenuto, sempre e comunque, anche se magari si trova in condizioni di difficoltà economica oppure, ad esempio, non sta neppure usando il mezzo.
Quando si parla di obblighi di legge e, nello specifico, di tasse obbligatorie e vincolanti si parla proprio di casi del genere: al di là delle tue scelte di vita, di cosa fai e come e dove, devi pagare.
Per esempio, il canone televisivo, oppure le quote fisse delle bollette delle utenze di casa, o la tassa sui rifiuti: sono cifre che, se ci sono i presupposti di legge, vanno pagate a basta, al di là di che uso tu faccia dei ‘vantaggi’ che ne derivano.
Nel settore delle auto, poi, questo tipo di discorso pare accentuarsi ancora di più, specie perché, almeno per una parte di queste tasse che vanno pagate a prescindere, non si ha neppure la sensazione di un ‘tornaconto‘.
Per esempio, il bollo auto. La tassa del possesso e sulle proprietà di un veicolo si paga al di là di qualunque tipo di considerazione, di uso e di non uso del mezzo. Ma non solo. C’è dell’altro.
Tasse auto, questa è la più odiata in senso assoluto
Anche le assicurazioni auto, ad esempio, si pagano per legge in modo obbligatorio, oggi, come si suol dire ‘a prescindere’. Vale a dire anche se sta ferma in garage, e se non la muovi, l’auto deve essere coperta da polizza. E’ tuttavia vero, però, che almeno nel caso delle RC Auto si ha la sensazione, anzi, la consapevolezza, che si ha comunque un vantaggio, vale a dire la copertura assicurativa. In caso di incidente, hai un supporto economico entro i massimali.
E il bollo? Che vantaggio dà? Molti cittadini se lo chiedono e, non trovando risposte immediate, cadono nella frustrazione e la considerano come una tassa dovuta ma pesantissima. Che vorrebbero evitare. E’ chiaro che non possono farlo, anzi: perfino il pagamento in ritardo fa scattare delle more, degli interessi, che vanno a pesare in modo enorme nei riguardi delle tasche, portando anche, a volte, a conseguenze tremende fino ad esempio al pignoramento dei conti correnti nei casi più estremi. Eppure?
Ecco che da oggi non paghi più il bollo
In verità c’è chi ha diritto a non pagare il bollo, ed è colui che ha superato la soglia dei 30 anni. Un compleanno dunque fondamentale, che viene tutelato per legge: sono i regolamenti a dire che superato il 30 esimo anno, il bollo non va più pagato. Occhio però: non si tratta del compleanno della persona: bensì, di quello dell’auto.
Ovvero, la macchina deve essere immatricolata da almeno 30 anni per maturare il diritto all’esenzione del bollo. Tutti a controllare il libretto, dunque.