Furti auto, continuano a volere solo questo pezzo: va letteralmente a ruba I Controlla prima di accendere il motore
Negli ultimi mesi, le cronache italiane sono costellate di un nuovo e preoccupante fenomeno: il furto delle marmitte catalitiche
Un tempo considerate componenti di scarso valore, le marmitte sono diventate improvvisamente un bottino ambito per i ladri, complici i prezzi alle stelle dei metalli preziosi che contengono. Prevenzione e consapevolezza sono le armi migliori per contrastare questo nuovo fenomeno criminale. Controllare periodicamente lo stato della marmitta e adottare le opportune precauzioni può fare la differenza.
Il cuore del problema è nei metalli preziosi: rodio, palladio e platino sono elementi cruciali per il funzionamento della marmitta catalitica, addetti a trasformare i gas nocivi in emissioni più pulite. Negli ultimi anni, il loro valore è schizzato alle stelle, con il rodio che ha raggiunto quota 300.000 euro al chilo, superando persino il prezzo dell’oro.
I modelli più gettonati dai ladri sono quelli alimentati a benzina o ibridi, dotati di marmitte catalitiche più grandi e ricche di metalli preziosi. Tra le prede preferite troviamo Toyota Prius, Honda Civic, Hyundai ibride, SUV e berline di lusso.
E per finire, un consiglio: se notate persone o veicoli sospetti aggirarsi attorno alle auto parcheggiate, non esitate a contattare le forze dell’ordine. La vostra segnalazione potrebbe essere preziosa per fermare i ladri e scongiurare nuovi furti.
Come difendersi dal furto della marmitta?
Per scongiurare il furto della marmitta, ecco alcuni accorgimenti utili, che variano in base al livello di sicurezza desiderato e al budget a disposizione.
Il primo consiglio utile é quello di parcheggiare l’auto in zone ben illuminate e videosorvegliate. La luce e la presenza di telecamere possono dissuadere i ladri. Incidere il numero di targa sulla marmitta é un altro deterrente al furto poiché rende il componente più facilmente identificabile in caso di furto e ne complica la rivendita.
Esistono anche alcune soluzioni che prevedono un investimento come installare un dispositivo antifurto specifico per la marmitta, ne esistono diversi modelli in commercio, che attivano un allarme in caso di manomissione. Altro escamotage é saldare la marmitta al telaio dell’auto. Un metodo efficace ma invasivo, che richiede l’intervento di un meccanico. In ultimo, anche acquistare una cover per la marmitta, può essere una buona idea. In commercio, esistono cover in acciaio o altri materiali resistenti che possono scoraggiare i ladri.
Ricordiamo che in caso di furto, è fondamentale sporgere denuncia presso le forze dell’ordine e fornire una descrizione dettagliata dell’accaduto e, se possibile, immagini o filmati che possano aiutare le indagini.