La Ferrari più lenta di sempre: con questa non vinci neppure una corsa a piedi I Incredibile ma vero
La Ferrari F12tdf Mulotipo più lenta di sempre: un esemplare da Guinness dei Primati… al contrario?
La Ferrari F12tdf Mulotipo, venduta all’asta nel 2023, detiene il titolo di Ferrari più lenta della storia, con una velocità massima limitata a soli 24 km/h. Un vero e proprio paradosso per questo esemplare, nato da una base di per sé estremamente performante: la F12 Berlinetta, all’epoca della sua presentazione nel 2012, era la Ferrari più veloce in assoluto, capace di raggiungere i 340 km/h grazie al suo potente motore V12 aspirato da 6,3 litri e 740 CV.
Tuttavia, la Mulotipo non era destinata a solcare le strade a alte velocità. Si trattava infatti di un prototipo impiegato durante la fase di sviluppo della F12tdf, utilizzato per testare aerodinamica e componenti meccanici. Per questo motivo, era stata dotata di diverse limitazioni, tra cui una particolare mappatura della centralina che ne limitava drasticamente le prestazioni.
Nonostante la sua “lentezza”, la F12tdf Mulotipo ha riscosso un grande interesse tra i collezionisti, aggiudicandosi un prezzo di 475.000 dollari all’asta. Un valore sicuramente elevato, dovuto alla sua unicità e alla sua storia all’interno del mondo Ferrari.
La vendita all’asta della F12tdf Mulotipo ha rappresentato un’occasione unica per i collezionisti di possedere un pezzo di storia Ferrari. Un’auto che, pur non essendo mai stata progettata per le alte prestazioni, ha svolto un ruolo fondamentale nello sviluppo di uno dei modelli più iconici del Cavallino Rampante.
F12tdf Mulotipo: la velocità é un concetto relativo
Oltre al suo valore intrinseco, la Mulotipo rappresenta una testimonianza tangibile del processo creativo e ingegneristico che si cela dietro la realizzazione di un’auto sportiva di altissimo livello. Un processo che richiede sacrificio, dedizione e la costante ricerca di soluzioni innovative, valori che da sempre contraddistinguono il marchio Ferrari.
Acquistare la Mulotipo non significava solo possedere un’auto rara e veloce, ma anche entrare a far parte della storia Ferrari e condividere la passione per un marchio che ha fatto sognare generazioni di appassionati. Oltre alla sua limitata velocità, la Mulotipo si distingueva dalla F12tdf standard per alcune caratteristiche estetiche esclusive, che ne accentuavano il carattere da laboratorio sperimentale e ne facevano un oggetto da collezione ancora più ambito.
Ha una carrozzeria più aggressiva e votata all’aerodinamica, con paraurti anteriori e posteriori specifici, minigonnellate laterali pronunciate e un alettone posteriore più grande rispetto al modello standard. Inoltre é dotata di un abitacolo essenziale e spartano, privo di alcuni comfort come il sistema di infotainment e i sedili posteriori per ottimizzare le prestazioni durante i test.