Rotatorie, le prendi sempre nel modo sbagliato: rischi 700 euro di multa in un colpo solo I Impara una volta per tutte
Ovunque nelle nostre città siamo abituati a percorrere le rotatorie: non tutti, però, conoscono le leggi che le governano. Molti, infatti, percorrono questi elementi peculiari senza fare troppo caso a quali siano le norme.
La viabilità e l’urbanistica delle nostre città sono aspetti molto delicati che provocano sempre accesi dibattiti. In quasi ogni città, oramai, il traffico delle ore di punta è diventato qualcosa che si fa molta fatica a gestire. In realtà, le cosiddette ore di punta si sono anche allargate.
Diventa difficile spostarsi a bordo del proprio mezzo nelle fasce orarie diurne senza ritrovarsi accodati da qualche parte. Ciò è sintomo di due aspetti principali: il primo è che gli italiani acquistano sempre più automobili; il secondo è che le dimensioni delle auto continuano a crescere di anno in anno.
Strade più piene e affollate di mezzi non solo causano aumenti nell’inquinamento prodotto, ma rendono anche più pericoloso l’ambiente. Dove ci sono più veicoli, infatti, c’è un rischio maggiore di assistere a incidenti che possono danneggiare la salute delle persone o delle cose.
È banale ricordare che le per evitare qualsiasi tipo di infrazione basta attenersi alle norme che sono contenute nel Codice della Strada. Spesso, però, tendiamo a sorvolare su alcuni aspetti che in realtà sono fondamentali.
La rotatoria
Il rischio, quando si circola a bordo del proprio veicolo, non è solo quello di causare danni. Un sinistro, infatti, o una multa, possono portare a spese per sanzioni e riparazioni di cui si farebbe volentieri a meno. Insomma, seguire le regole conviene.
Negli ultimi anni abbiamo assistito al dilagare di un elemento in particolare nelle nostre città. Le rotatorie sono diventate uno snodo fondamentale per garantire una maggiore fluidità al traffico e, allo stesso tempo, ridurre l’impatto dell’inquinamento delle auto. Questi elementi, però, presentano norme particolari che non tutti conoscono a dovere.
Le norme da rispettare
Quando si avvista una rotonda, la prima cosa da fare è quella di rallentare per evitare situazioni di pericolo. Una volta arrivati all’imbocco, però, dobbiamo guardare la segnaletica. Le rotatorie all’italiana, infatti, sono segnalate semplicemente da un cartello blu con tre frecce in cerchio. In questo caso, la precedenza va lasciata a chi si immette.
Spesso, però, insieme a questo segnale troviamo anche quello che indica il dare la precedenza. Quando troviamo il triangolo bianco con i bordi rossi e la punta all’ingiù, in quel caso la precedenza va lasciata a coloro che si trovano già all’interno della rotatoria.