Tagliando auto e revisione, le differenze sono enormi, ma si confondono (quasi) tutti
Quando si parla di auto non tutti hanno le idee chiare: ecco quali sono le differenze tra la revisione e il tagliando. Queste due operazioni sono fondamentali per garantire la massima sicurezza a chi guida, ma anche per evitare di incorrere in spese eccessive per le riparazioni.
Il momento economico che stiamo attraversando non è certo dei migliori. Gli ultimi anni si sono portati dietro una serie di difficoltà che, una volta accumulate, hanno portato all’esplosione dei prezzi per i consumatori finali.
Di certo gli eventi che abbiamo incontrato a livello globale in questi ultimi tempi non hanno dato una mano. La pandemia di Covid-19 è stato un evento senza precedenti nella recente storia dell’umanità, e l’economia ne ha sofferto in maniera sensibile.
I conflitti che sono esplosi poi in alcune delle aree geografiche cruciali per quanto riguarda l’approvvigionamento di materie prime ha fatto sì che i costi generali di vita aumentassero in maniera incontrollata.
Riuscire a stare dentro alle spese ogni mese è tutt’altro che semplice. Chi ha un’automobile sa quanto questa possa pesare sul bilancio mensile, ma ci sono alcuni accorgimenti che si possono prendere per evitare che i costi diventino decisamente eccessivi. Innanzitutto, bisogna capire quali sono le differenze tra revisione e tagliando.
Il tagliando
Il tagliando è un’operazione fondamentale per il benessere delle automobili. Si tratta effettivamente di un controllo completo che riguarda la cura e la manutenzione del motore dell’auto, ma anche dei freni, del climatizzatore e della batteria. Di solito è il produttore che indica quale sia la cadenza ottimale per effettuare il tagliando.
Si parla di scadenze che variano in base al chilometraggio dell’automobile. In ogni caso, questa operazione può costare circa 150 euro all’anno, ma d’altro canto allunga sensibilmente la vita del veicolo stesso. In questo modo si evita di ricorrere a spese eccessive per la sostituzione di pezzi.
La revisione
La revisione, invece, è un altro tipo di operazione. Questa viene effettuata la prima volta dopo 4 anni dalla prima immatricolazione dell’auto, mentre successivamente c’è l’obbligo di farla ogni 2 anni. L’ultima revisione viene sempre annotata sul libretto di circolazione, quindi basta verificare la scadenza leggendo il documento.
Il costo della revisione è aumentato negli ultimi anni, e ora si parla di un 22% in più rispetto ai 66,88 euro di una volta. Per effettuare la revisione, che certifica l’idoneità del veicolo alla circolazione, bisogna recarsi presso la Motorizzazione oppure presso i centri autorizzati CPA.