Multa autovelox, ecco un caso in cui è nulla I Non farti fregare, la legge è dalla tua parte

 

Ci sono alcuni casi in cui anche la multa più rognosa di tutte può essere annullata: ecco il caso che farà da precedente. Non sempre, infatti, la strumentazione risponde a tutti gli obblighi di legge. 

Gli automobilisti italiani sono sempre di più. In un Paese come quello in cui viviamo, il numero di automobili è in costante aumento. Dopotutto, avere l’auto significa potersi muovere liberamente senza dover sottostare a limitazioni orarie o geografiche.

Nonostante questo, sono molti gli automobilisti che, anche dopo anni di esperienza, avvertono una certa ansia al volante. Queste apprensioni sono intensificate dalla consapevolezza dei pericoli che possono celarsi dietro ogni angolo.

I motivi possono essere diversi. Chi ha poca esperienza potrebbe farsi spaventare dalle situazioni di traffico più denso, oppure da strade non ancora percorse. Anche i veterani, invece, temono le multe per eccesso di velocità.

Gli autovelox, ormai una presenza fissa sulle strade italiane, fungono da deterrente efficace contro la guida spericolata, contribuendo significativamente alla sicurezza stradale. Nonostante ciò, per molti rappresentano una fonte di stress: l’incubo di ricevere una multa per un attimo di distrazione è un pensiero che insegue continuamente gli automobilisti.

La paura degli autovelox

La preoccupazione per la velocità quando si guida può diventare un’ossessione, specialmente in zone sconosciute o in situazioni di stress. A volte, però, le circostanze possono rivelarsi totalmente diverse da quanto ci si aspetterebbe. Gli autovelox, ad esempio, non sono infallibili. Per garantire la loro affidabilità, gli autovelox devono sottostare a verifiche periodiche per confermare la loro aderenza agli standard previsti.

Questo processo di omologazione è cruciale: non si tratta di una mera formalità, ma di una misura che assicura la precisione delle rilevazioni e la legittimità delle eventuali sanzioni. Se un autovelox non è omologato correttamente, le multe che ne derivano possono essere legittimamente contestate e, in alcuni casi, annullate.

Una sentenza pericolosa

Una recente decisione della Corte di Cassazione ha provocato un notevole scompiglio nel panorama giuridico e amministrativo del Comune di Treviso. La controversia riguarda un autovelox posizionato sulla strada regionale n. 53, che è stato giudicato non conforme alle norme in vigore.

La Corte ha stabilito il rimborso a favore dell’individuo che aveva presentato appello, ma anche altri automobilisti multati potrebbero seguirne l’esempio, con potenziali rimborsi che potrebbero raggiungere cifre milionarie. L’episodio ha generato ampio dibattito in Italia, in quanto stabilisce un importante precedente per tutti quegli autovelox che potrebbero essere in una condizione simile.