Codice della Strada, 3500 euro se ti manca questo documento: due mesi di stipendio in fumo per niente
Guidare senza assicurazione è un comportamento irresponsabile che mette a rischio la propria sicurezza e quella degli altri e può fare davvero male al portafogli
L’assicurazione RCA rappresenta un investimento fondamentale per la sicurezza di chi guida e di chi lo circonda. Non solo tutela da eventuali danni economici in caso di incidente, ma contribuisce a costruire un sistema di solidarietà che sostiene le vittime di sinistri stradali.
Esistono diverse compagnie assicurative che offrono polizze RCA a prezzi competitivi. È importante valutare attentamente le diverse offerte, confrontando le garanzie e le condizioni proposte, per scegliere la polizza più adatta alle proprie esigenze. Alcune compagnie offrono sconti a chi installa dispositivi di sicurezza sulla propria auto, come antifurto o scatole nere.
Grazie all’assicurazione, un pedone investito da un pirata della strada avrà la certezza di ricevere i risarcimenti necessari per le cure mediche e per il reinserimento sociale, evitando di sprofondare in una spirale di debiti e sofferenza.
A partire da dicembre 2021, è scattato l’obbligo di assicurazione RC Auto anche per i veicoli che non circolano su strade pubbliche o che sono parcheggiati in aree private. Questo significa che tutti i veicoli a motore, indipendentemente dal loro utilizzo, devono essere muniti di una regolare polizza RCA.
Guida senza assicurazione: cosa dice la legge
L’articolo 193 del Codice della Strada è chiaro: guidare senza assicurazione è un reato punibile con una sanzione amministrativa che va da un minimo di 866 euro a un massimo di 3.500 euro. Una cifra considerevole che per molti rappresenta un duro colpo alle finanze personali, equivalente a due mesi di stipendio per un lavoratore medio.
Ma la multa non è l’unico problema. La mancanza di copertura assicurativa espone il guidatore a una serie di rischi ben più gravi. In caso di sinistro, il conducente senza assicurazione è l’unico responsabile dei danni causati a terzi, dovendoli risarcire di tasca propria. Le cifre in gioco possono essere esorbitanti, soprattutto in caso di lesioni gravi o danni a cose di valore, mettendo a rischio la stabilità economica del responsabile.
Inoltre la Polizia Stradale può procedere al sequestro del mezzo privo di assicurazione, rendendolo inutilizzabile fino alla regolarizzazione della sua posizione. Un ulteriore disagio che si aggiunge al danno economico. In caso di recidiva o di violazioni particolarmente gravi, il conducente senza assicurazione rischia la sospensione o addirittura la revoca della patente di guida. Una misura drastica che può avere un impatto significativo sulla vita quotidiana e professionale.