Passaggio di proprietà, ecco quello che devi sapere per non rischiare multe o errori carissimi
Le pratiche burocratiche che gravitano intorno ai nostri veicoli sono di fondamentale importanza: ecco come evitare errori. Tutto questo diventa ancora più rilevante in alcune fasi particolari come i passaggi di proprietà. Meglio fare attenzione per svolgere tutto correttamente.
L’acquisto di una nuova automobile è un processo eccitante ma complesso, che richiede un’attenzione meticolosa a numerosi dettagli per evitare complicazioni burocratiche. È fondamentale informarsi adeguatamente sui documenti necessari, come la patente di guida valida, il certificato di proprietà, e l’assicurazione.
Inoltre, è importante verificare la conformità del veicolo con le normative vigenti, controllare lo storico di manutenzione e, se si tratta di un’auto usata, assicurarsi che non ci siano altri problemi pendenti sul veicolo. Un controllo accurato prima dell’acquisto può salvaguardare da future grane legali e garantire che l’esperienza di guida della nuova auto sia libera da preoccupazioni.
Certo, al giorno d’oggi acquistare un nuovo veicolo è tutt’altro che semplice. Bisogna anche considerare che il momento che stiamo vivendo è decisamente rivoluzionario, con un obiettivo di transizione a una mobilità green che deve ancora diventare realmente concreto.
Per tutti, però, prima o poi diventa necessario il cambio di automobile. La scelta del nuovo veicolo è solitamente un processo molto lungo, ma l’attenzione deve essere elevata in ogni fase di acquisto.
Il passaggio di proprietà
Uno dei momenti fondamentali dell’acquisto è proprio quello del passaggio di proprietà, attraverso il quale il nuovo proprietario diventa tale. Questo atto serve anche per la registrazione presso il PRA (Pubblico Registro Automobilistico) e anche nell’ANV (Archivio Nazionale Veicoli).
Sono molti i luoghi fisici che permettono di effettuare il passaggio di proprietà. Lo stesso PRA può compiere quest’atto, così come le motorizzazioni. Ovviamente si tratta di un momento fondamentale in cui tutti gli step devono essere eseguiti alla perfezione per evitare di ritrovarsi in situazioni spiacevoli in futuro.
Cosa c’è da sapere
Bisognerà avere a disposizione sia i codici fiscali che i documenti d’identità di coloro che effettuano la compravendita, ma anche documento unico di circolazione (o carta di circolazione e certificato di proprietà). Il passaggio di proprietà deve avvenire entro 60 giorni dalla sottoscrizione del contratto di vendita.
Si richiede dunque il pagamento di una marca da bollo da 14,62 euro, oltre ai documenti evidenziati in precedenza e un certificato di proprietà che riporta la firma del venditore. In generale, i costi fissi si attestano intorno a un totale di 85 euro, ma il passaggio di proprietà è immediato una volta completate le operazioni.