Arriva l’obbligo estivo: occhio a questa componente, puoi farci un tot di km e hai un vincolo di tempo precisissimo
Alcune precauzioni vanno prese per evitare conseguenze ben peggiori: con le auto bisogna stare attenti a questo in particolare. Quando si ha un’automobile di proprietà bisogna essere al corrente dei rischi che si corrono nel suo utilizzo.
Anche la manutenzione merita un occhio di riguardo, nonostante determinati aspetti vengano spesso trascurati dagli automobilisti. Le raccomandazioni, però, sono molto importanti, specialmente in questo caso.
Il cambiamento climatico rappresenta una delle sfide più urgenti del nostro tempo, con conseguenze potenzialmente devastanti per l’ambiente globale. La mobilità gioca un ruolo cruciale in questa questione, dato che il settore dei trasporti contribuisce in modo significativo alle emissioni globali di gas serra.
Per mitigare l’impatto del cambiamento climatico, è necessario un cambiamento radicale nel modo in cui ci spostiamo. L’adozione di veicoli elettrici, l’uso di carburanti alternativi e l’implementazione di tecnologie di guida efficienti sono solo alcune delle soluzioni che possono aiutare a ridurre l’impronta di carbonio del settore dei trasporti.
Ogni aspetto della mobilità deve essere preso in considerazione, compresi gli pneumatici. Gli pneumatici a bassa resistenza al rotolamento, ad esempio, possono migliorare l’efficienza del carburante e ridurre le emissioni, contribuendo così alla lotta contro il cambiamento climatico.
Affrontare le sfide del cambiamento climatico richiede un approccio olistico alla mobilità, che tenga conto di ogni dettaglio, fino agli pneumatici che usiamo. Proprio loro meritano un’attenzione aggiuntiva.
Arrivano gli pneumatici estivi
A breve tutti gli automobilisti italiani saranno chiamati al cambio gomme stagionale. Dal 15 aprile in poi si potrà effettuare il passaggio, con l’obbligo che entrerà effettivamente in vigore a partire dal 15 maggio.
Come al solito, ogni anno ci sono i ritardatari e coloro che, invece, preferiscono evitare di affrontare la spesa o il peso del cambio gomme. L’importante è sapere quanto possano durare, in media, le gomme estive per completare il loro ciclo di vita.
I consigli per mantenerli a lungo
Pneumatici usurati o fragili possono portare a rischi importanti per la sicurezza dei conducenti e di coloro che si trovano vicino. Secondo Michelin, le gomme estive durano in media tra i 30 mila e i 50 mila chilometri, ma tutto dipende dai fattori contingenti.
Innanzitutto, bisogna considerare lo stile di guida: una guida pacata può allungare di molto la vita degli pneumatici. Inoltre, bisogna considerare anche le temperature e l’esposizione diretta ai raggi solari. Questo, infatti, può portare a difformità che sul lungo periodo diminuiscono la vita utile delle gomme. È molto importante anche considerare le condizioni delle strade che percorriamo.