Smart, adesso è fatta per davvero: cambia tutto e si chiude un cerchio
Marzo 2024, una data che segna la fine di un’epoca: la Smart Fortwo, la piccola citycar che ha rivoluzionato la mobilità urbana negli ultimi 25 anni, cessa la sua produzione.
Nata nel 1998 come piccola e iconica city car a benzina, Smart ha saputo conquistare il cuore di milioni di automobilisti con la sua praticità e il suo design innovativo. Nel corso degli anni, il marchio si è evoluto, introducendo modelli più performanti e tecnologici, fino ad arrivare alla svolta del 2020: l’abbandono definitivo dei motori a combustione interna in favore della sola propulsione elettrica.
La notizia é che dopo 25 anni di onorata carriera, la Smart Fortwo, la citycar che ha rivoluzionato il concetto di mobilità urbana, cessa la sua produzione a metà marzo 2024. Ma non c’é temere, un’erede è già pronta a prendere il suo posto: la Smart #1, un SUV compatto completamente elettrico.
Un cambio di rotta epocale per il marchio tedesco, che si sposta verso un segmento di mercato in forte crescita, abbandonando la iconica due posti a favore di un modello più versatile e adatto alle esigenze delle famiglie moderne.
Nonostante la fine della produzione, la Smart Fortwo lascia quindi un’eredità importante. Questo modello ha dimostrato che è possibile realizzare auto elettriche divertenti, pratiche e accessibili.
Smart, la rivoluzione elettrica è un SUV
Il design iconico e la maneggevolezza della Smart continueranno a farla apprezzare nella sua versione evoluta per gli anni a venire. L’arrivo della Smart #1 segna una nuova era per il marchio, che punta a conquistare un pubblico più ampio e a giocare un ruolo da protagonista nel mercato delle auto elettriche. La Smart #1, lunga 4,27 metri e con un bagagliaio da 273 litri, offre un’abitabilità decisamente superiore alla Fortwo, pur mantenendo dimensioni contenute che la rendono perfetta per la città. Il design è moderno e accattivante, con linee morbide e un look da crossover.
L’anima elettrica della Smart #1 è garantita da un motore da 200 cavalli e da una batteria da 66 kWh, che assicura un’autonomia di oltre 400 chilometri. La ricarica può essere effettuata in corrente continua o alternata, con tempi variabili a seconda della potenza della presa.
La tecnologia di bordo è all’avanguardia, con un sistema di infotainment intuitivo e completo, ADAS di ultima generazione e la possibilità di aggiornare il software da remoto. I prezzi non sono ancora stati annunciati, ma ci si può aspettare un listino in linea con i concorrenti del segmento, come la Volkswagen ID.3 e la Skoda Enyaq.