Auto GPL, qual è il vero problema dei parcheggi che conoscono ancora in pochi

Le automobili a GPL presentano moltissimi vantaggi sotto tanti punti di vista: ecco cosa dicono le norme sui parcheggi. Spesso, infatti, quando arriva il momento di scegliere il mezzo che utilizzeremo nel nostro quotidiano, sono molti i parametri che dobbiamo raffrontare. In questi casi è molto importante avere bene a mente il quadro generale prima di compiere alcune scelte azzardate.

Il mercato automobilistico è da tempo oramai costellato di alternative di livello tra le quali scegliere. Certo, la direzione generale sembra essere oramai intrapresa, con una vocazione all’elettrico che sembra sempre più chiara per gli anni a venire.

Al momento, però, siamo ancora ben lontani dalla possibilità concreta di vedere le nostre strade occupate esclusivamente da veicoli a motore elettrico. Sulle nostre strade, però, si vedono già da tempo motorizzazioni differenti.

Un’alternativa più economica alla benzina e al diesel è certamente quella del GPL. Il rifornimento, in questi casi, costa molto meno, anche se minore è l’autonomia collegata al suo utilizzo. Di certo si tratta di una scelta ottimale specialmente per chi circola molto in ambienti cittadini.

Uno dei dubbi che da tempo pervadono i consumatori è quello legato alla sicurezza. Avere un’automobile a GPL può essere considerato sicuro? E cosa dice la legge riguardo ai parcheggi di questi veicoli?

Le normative sulle vetture a GPL

In realtà, spesso ci si imbatte in veicoli che presentano strutture ibride, con bombole di GPL e un serbatoio di emergenza per la benzina che, solitamente, non supera i 15 litri. Nel 2001, il regolamento ECE/ONU 67/01 ha gettato le basi per la normativa in materia.

Nella pratica, si tratta di alcune misure che considerano sicuri gli impianti dei veicoli omologati, in cui valvole di sicurezza garantiscono una limitata fuoriuscita di GPL in eventi estremi. Insomma, tutte le automobili a GPL prodotte dal 2001 in poi sono considerate sicure.

Cosa dice la legge sui parcheggi

Per questo motivo, la legge si basa su questa normativa per sentenziare sulla possibilità o meno di parcheggio libero del mezzo. Tutte le automobili che presentano impianti omologati, e ritenuti perciò sicuri, possono essere parcheggiati anche all’interno di garage e autorimesse. Anche per i box condominiali la regola è la stessa.

Diverso è il caso in cui il veicolo non presenti un impianto in regola. In questo caso, l’automobile si può parcheggiare solamente nei piani esterni che non si trovino in comunicazione con altri piani internati.