Codice della strada, chiunque deve rispettare questa regola universale: anche loro
Conoscere il Codice della Strada è fondamentale per poter circolare in completa sicurezza ed evitare pericoli inutili. Quando ci si muove per strada bisogna essere consapevoli delle regole che governano lo spazio che stiamo condividendo con gli altri. In alcuni casi, le regole si estendono anche ad altri utenti. Anche per altre categorie, infatti, valgono le stesse regole delle automobili.
Immettersi in strada è un’operazione che ci sembra tanto semplice, ma in realtà cela dei rischi di cui non sempre siamo pienamente consapevoli. La strada è il luogo in cui tantissime tipologie differenti di utenti entrano in contatto.
Considerando la velocità e il peso dei mezzi che guidiamo quando ci troviamo al volante, il rischio di creare danni a persone o cose è elevatissimo. Per questo motivo, c’è bisogno di due elementi che sono fondamentali.
Il primo è l’attenzione. Distrarsi, anche per poco, può portare a conseguenze molto gravi. Bisogna infatti essere sempre all’erta per scorgere cosa sta accadendo intorno a noi. Il secondo elemento è la conoscenza delle regole. Il Codice della Strada è vasto e contiene tantissime norme.
Per questo motivo in alcuni casi può accadere di dimenticarsi le regole associate a qualche tipo di comportamento. Per alcune categorie di utenti, poi, bisogna conoscere ancora meglio il regolamento dedicato.
Il semaforo: uno strumento fondamentale
Ancora prima di prendere la patente, fin da bambini, siamo capaci di riconoscere il significato delle tre luci del semaforo. Sappiamo che con il rosso ci si ferma e che con il verde, invece, si può proseguire la marcia. In carreggiata sembra tutto molto semplice. Ma per i ciclisti quali regole valgono?
In realtà, le cose sono molto più semplici di quello che si potrebbe pensare. I ciclisti sono considerati utenti cosiddetti “deboli“, poiché più esposti al rischio di incolumità fisica. Il Codice della Strada parla molto chiaro in merito.
Cosa dice il Codice della Strada
Tutto dipende dal tratto di strada che è utilizzato in quel momento dal ciclista. Come sappiamo, le biciclette possono circolare sia in strada, sia sulle piste ciclabili, sia in altri luoghi. Per questo motivo, in presenza di semaforo dedicato, quello ha la precedenza.
In mancanza di esso, il ciclista deve seguire la segnaletica che è dedicata ai pedoni, e dunque deve guardare il semaforo a loro dedicato. Se il ciclista si trova in carreggiata, invece, deve seguire la segnaletica luminosa dedicata alle automobili.