Bonus patente, le cose sono andate molto meglio di come si pensava I Cittadini entusiasti
Sono molti i Bonus ai quali siamo stati abituati in questi anni: quello per la patente ha fatto registrare numeri record. Queste misure di sostegno tentano di facilitare la vita a livello economico specialmente alle famiglie in difficoltà. In questo caso, il Bonus patente è stato indetto per un motivo di interesse generale, e il suo successo è stato clamoroso.
Gli anni recenti sono stati molto turbolenti. Abbiamo assistito a un caos generale che ha colpito tutti i sistemi economici del mondo. L’economia ha resistito a fatica, e nonostante gli urti subiti, la situazione attuale avrebbe potuto essere anche peggio.
Tuttavia, ci troviamo a vivere momenti di grande incertezza e instabilità. I risparmi dei consumatori sono continuamente erosi dall’inflazione, mentre i prezzi di servizi e prodotti aumentano.
Al contrario, gli stipendi restano invariati, e da questo punto di vista l’Italia è tra le situazioni peggiori in Europa. Per affrontare tutto questo, l’unica strategia è quella di adottare il risparmio con tutti i mezzi che abbiamo a disposizione.
Alcuni vantaggi, però, si possono ottenere anche in altri modi. Da anni lo Stato ci propone una serie di Bonus per facilitare l’accesso a alcuni servizi, prestazioni e prodotti necessari, soprattutto alle famiglie più in difficoltà.
Il Bonus per la patente
L’espansione produttiva trainata dall’aumento dei consumi che si verifica in Europa e in giro per il mondo ha portato a un aumento della domanda di manodopera in alcuni settori, tra cui quello logistico. Ad oggi, infatti, c’è una forte richiesta di autisti per il trasporto merci.
Per questo motivo, seguendo un piano europeo, lo Stato ha deciso di concedere un Bonus per ottenere le patenti C e D, comprese anche le C1, CE, C1E e le D1, DE, D1E. Esclusa da questo Bonus, quindi, è la patente B utile per guidare l’automobile.
Il successo è stato clamoroso
Come accade sempre quando si parla di Bonus di questo tipo, l’ordine che si segue è quello delle richieste rinvenute fino a un tetto massimo di spesa. In questo caso, il plafond era fissato a 5 milioni di euro, con sovvenzioni che raggiungevano i 2500 euro.
Alla fine, sono stati 1950 i voucher richiesti ed emessi alle persone di età compresa tra i 18 e i 35 anni, destinatari del Bonus. Il tutto è finito nel giro di poche ore, a testimonianza della riuscita di questa operazione che dovrebbe portare alla presenza di più autisti in Italia.