Moto senza patente, adesso si può: non te lo dicono, ma è tutto vero
Andare in moto è il desiderio di molti ragazzi giovani, ma ora per avere poterla guidare sono cambiate molte cose. Sono molti coloro che apprezzano le due ruote ancora di più rispetto alle quattro ruote. Per ottenere la patente c’è bisogno di compiere un iter burocratico e informale che può essere molto lungo. Per potersi mettere in sella, invece, si può sfruttare un metodo.
Il Codice della Strada stabilisce chiaramente che per guidare qualsiasi mezzo dotato di motore è necessaria una licenza di guida specifica. Spesso si usa il termine patente per riferirsi solo a quella dell’automobile, ma in realtà esistono molte altre tipologie di licenza di guida, anche se quella dell’auto è probabilmente la più diffusa.
In Italia, inoltre, le patenti non sono solo suddivise per categorie, ma in alcuni casi sono soggette a dei limiti di età. Ad esempio, a partire dai 14 anni si può ottenere il cosiddetto “patentino”, ovvero la patente A per i motocicli.
A 18 anni si può poi conseguire la patente per l’automobile, ovvero la B. Altri limiti di età sono previsti per le patenti per gli autoarticolati o per il trasporto di merci e persone, e questo assume particolare rilevanza quando si parla di mondo del lavoro.
Così come si sono apportate delle modifiche al Codice della Strada, sembra che nei prossimi mesi ci possano essere delle novità anche per quanto riguarda le patenti. In particolare, si sta prestando molta attenzione alle patenti per le motociclette.
Gli esami per la moto cambieranno
L’amministrazione europea considera la sicurezza stradale una priorità. A livello comunitario, sono stati fissati diversi obiettivi per rendere le strade più sicure. Tuttavia, per raggiungerli, sono necessari alcuni passaggi intermedi.
Così, il legislatore ha focalizzato la sua attenzione sul processo di ottenimento della patente per guidare la moto. L’esame pratico per conseguirla sembra spaventare anche i migliori motociclisti di tutti i tempi. Si tratta sempre di un momento di grande tensione.
Basterà molto meno per salire in sella
Per ottenere la patente A3, che autorizza a guidare i motocicli di qualsiasi cilindrata, non sarà più necessario sostenere l’esame pratico. Basterà frequentare un breve corso di 7 ore, in cui si potrà fare una revisione delle regole.
Questa opportunità sarà valida per tutti coloro che possiedono già la patente A1 e A2, ottenibili rispettivamente a 14 e a 16 anni. Al raggiungimento dei 18 anni, il corso sarà l’unico requisito per passare alla A3.