Bonus auto, problemi in vista: possibile slittamento, ora i cittadini sono davvero preoccupati
Acquistare un’automobile è tutt’altro che semplice, e il Bonus previsto può aiutare parecchio: c’è qualche problema in vista. Gli incentivi per l’acquisto di un nuovo veicolo sono fondamentali non solo per aiutare le persone in difficoltà economica, ma anche per favorire una transizione verde che possa essere più rapida e capillare possibile. Il Bonus auto 2024, però, è in ritardo: ecco qual è la situazione.
In questi tempi difficili, affrontare spese importanti è una sfida. La situazione è critica per tutti, a causa degli eventi che si sono verificati negli ultimi anni. La pandemia da Covid-19 e l’instabilità geopolitica hanno provocato un crollo dell’economia globale.
Il sistema ha resistito finché ha potuto, ma l’inflazione ha fatto salire i prezzi e ora ogni spesa sembra una fatica. Questo vale soprattutto per gli acquisti di una certa rilevanza. Comprare casa o un’automobile è diventato sempre più arduo.
Negli ultimi anni i vari governi hanno introdotto una serie di misure per venire incontro alle esigenze della popolazione. Così sono nati molti bonus da usare in modi diversi, con l’obiettivo di alleviare il peso delle spese.
Molte famiglie ne hanno usufruito, e molte altre ne usufruiranno. All’orizzonte c’è un nuovo Bonus per l’acquisto dell’auto, ma il sistema sembra tutt’altro che pronto per dare il via libera: potrebbe esserci qualche problema.
Incentivi auto divisi per fasce
Oramai abbiamo capito che lo scopo di questa serie di incentivi è duplice: in primis si tenta di aiutare quelle famiglie che fanno più fatica a livello economico, in modo anche da stimolare i consumi. In secondo luogo, poi, si vuole accelerare e promuovere una transizione green.
Per questo motivo, gli incentivi saranno divisi su tre fasce principali in base alle emissioni di CO2 del mezzo che si acquista. La prima è dedicata all’elettrico, con emissioni comprese tra 0 e 20 g/km.
Si prospetta un ritardo
La seconda fascia comprende i veicoli che emettono tra i 21 e i 60 g/km di CO2, cioè le ibride, mentre la terza spazia dai 61 ai 135 g/km. Il Bonus può arrivare al massimo fino ai 13.750 euro anche in relazione all’ISEE del richiedente. In ogni caso, il tetto massimo di spesa incentivabile è di 42.700 euro per le elettriche.
In realtà, però, questi incentivi annunciati sono ancora tutti da confermare a livello ministeriale. Considerando poi il necessario vaglio della Corte dei conti, potrebbero verificarsi ritardi sostanziosi all’erogazione di questo Bonus: non ci resta che attendere gli aggiornamenti.