Stop alla circolazione auto: migliaia di auto bloccate, automobilisti nei guai

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Stop alla circolazione per migliaia di auto inquinanti in molte città italiane; un primo passo importante per migliorare la qualità dell’aria nelle nostre città

Al via le prove generali per il divieto di circolazione che interesserà i mezzi più inquinanti. Il provvedimento che varierà a seconda della regione e del comune, riguarderà principalmente i veicoli diesel Euro 4 e benzina Euro 3, considerati i più inquinanti.

L’obiettivo è quello di migliorare la qualità dell’aria e ridurre linquinamento atmosferico, un problema serio che affligge molte città italiane, soprattutto quelle del Nord. Secondo le stime, il blocco delle auto inquinanti potrebbe portare a una riduzione del PM10 del 10-15%.

Una delle prime regioni a testare gli effetti del provvedimento restrittivo potrebbe essere l’Emilia-Romagna. La misura, che rientra nel piano regionale per la qualità dell’aria, riguarderebbe i veicoli Euro 0, Euro 1, Euro 2 e Euro 3 a benzina e diesel, oltre ai ciclomotori e motocicli Euro 0 e Euro 1.

Il blocco potrebbe entrare in vigore dalle 8.30 alle 18.30, dal lunedì al venerdì, in tutti i comuni capoluogo di provincia (Bologna, Modena, Reggio Emilia, Ferrara, Ravenna, Forlì-Cesena, Rimini) e in alcune zone limitrofe, come la cintura metropolitana di Bologna e la zona industriale di Ravenna, interessati anche comuni minori, come Imola, Faenza, Carpi e Cesena.

Disagi per gli automobilisti

Il divieto di circolazione è una misura temporanea, che probabilmente rimarrà in vigore fino al 30 aprile. La Regione Emilia-Romagna sta valutando anche la possibilità di introduzirre misure corollarie per il prossimo inverno, come l’estensione del blocco ad altre categorie di veicoli o la creazione di zone a traffico limitato.

divieto-circolazione-bologna-depositphotos-solomotori.it
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Le preoccupazioni riguardano i migliaia di automobilisti che si vedrebbero costretti a cambiare le proprie abitudini di mobilità. Sin dalle prime ore di applicazione della misura, si capirà come fronteggiare le lunghe code e disagi per gli automobilisti, soprattutto in città come Bologna e Modena. I comuni hanno potenziato i servizi di trasporto pubblico, con corse aggiuntive e orari più flessibili. Sono inoltre disponibili i servizi di car sharing “Corrente” e “Enjoy”.

I punti sensibili del piano riguardano le strade alternative e i parcheggi scambiatori che potrebbero registrare il tutto esaurito come sottolineano le associazioni degli automobilisti che in queste ore protestano contro le misure di blocco, ritenendole troppo rigide e penalizzanti soprattutto per chi non può permettersi di acquistare un’auto nuova. Il governo ha già annunciato che sta lavorando a un piano per incentivare la rottamazione delle auto inquinanti e l’acquisto di veicoli più ecologici.