Mercato auto nuove, nel 2024 i dati sono inequivocabili: il quadro è chiaro a tutti
Sono appena stati diffusi i dati sulle nuove immatricolazioni auto in Italia relative al mese passato: ecco quali sono le tendenze. Il mercato dell’automotive è in continuo cambiamento, anche considerando il futuro che si ritrova ad affrontare e il presente che impone grosse sfide ai produttori. In ogni caso, i dati parlano di una serie di consumi in aumento.
Negli ultimi tempi, il mercato automobilistico ha visto tante novità che riguardano l’intero settore. Le case di produzione, sia europee che extra europee, sanno bene quale sarà la tendenza del mercato nei prossimi anni.
La transizione verso l’elettrico, tuttavia, non impedisce ai produttori di cercare una serie di caratteristiche che possano adattarsi meglio ai bisogni dei nuovi consumatori europei.
Al contrario, si cerca sempre più di arricchire l’offerta con automobili più attraenti e dotate di optional in grado di soddisfare anche gli automobilisti più esigenti. In questa prospettiva stanno operando tutti, e il 2024 ci riserverà sicuramente molte sorprese in questo senso.
Certamente molto dipenderà da come il mercato recepirà tutte le novità. Sono i consumatori, alla fine della filiera, che decretano quali prodotti sono in grado di avere successo e quali, invece, avranno meno richiesta. Per questo motivo risulta molto importante analizzare i dati relativi alle vendite del settore automobilistico.
Trend positivi, ma c’è da fare attenzione
I dati relativi a gennaio sono stati sorprendenti. Il rialzo sugli acquisti è stato netto, con variazioni che hanno portato il segno positivo. Chiuso anche il secondo mese del 2024, sono stati diffusi anche i dati di febbraio in relazione alle vetture che sono state immatricolate in Italia.
In totale si parla di un numero che si avvicina alle 150 mila unità (147.094) che fa segnare un aumento netto di quasi il 13% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. La maggior parte delle immatricolazioni, come è lecito aspettarsi, è attribuibile ai privati, con un 57,1% delle immatricolazioni totali.
I dati per tipologia
Le automobili a benzina, che rappresentano quasi un terzo delle immatricolazioni totali, rimangono dietro alle mild o full hybrid, che insieme costituiscono il 37,8%. In calo l’elettrico, fermo a quota 3,4%, in diminuzione rispetto a dodici mesi fa.
Molto interessanti anche i dati relativi ai gruppi. Come risultava dalle attese, Stellantis domina le immatricolazioni, registrando un aumento del 17,43% rispetto all’anno scorso. In crescita, però, sono anche Volkswagen e Renault. In generale, quasi 50 mila delle 150 mila totali appartengono a marchi del gruppo italiano.