Tasse auto, nel 2024 per la più odiata di tutte arriva la chance dell’esenzione: felicità per migliaia di automobilisti

Ogni anno ci ritroviamo a pagare le stesse imposte, ma non tutti sanno che la situazione cambia di continuo: ecco le esenzioni. Non tutti, infatti, sono tenuti a pagare ogni tipo di tassa. Esistono alcune categorie di persone che sono escluse dall’obbligo. È importante essere a conoscenza delle leggi e dei regolamenti per evitare di pagare di più rispetto a quanto dovuto.

Non è mai semplice riuscire a destreggiarsi in mezzo a tutti i regolamenti previsti nel Codice della Strada. Ogni automobilista, una volta presa la patente, sa che esistono alcuni obblighi e limiti che deve rispettare.

Lo scopo del Codice della Strada, in fin dei conti, è quello di fornire un linguaggio comune e condiviso. L’obiettivo finale è garantire a tutti gli utenti della strada uno spazio in cui poter circolare in libertà, senza che ci sia nessun tipo di rischio per la propria incolumità.

A maggior ragione, per qualcuno potrebbe anche essere complicato riuscire a capire quali siano le tasse che bisogna pagare ogni anno per il possesso del proprio veicolo. In realtà si parla sempre di Bollo auto, e oltre al Superbollo non esistono altre grosse modifiche.

Quest’ultimo si riferisce al pagamento accessorio che è obbligatorio per coloro che possiedono veicoli con potenza superiore ai 185 kW. In alcuni casi, però, si è esentati dal pagamento del Bollo auto.

Superbollo e Bollo auto: le casistiche

Come abbiamo appena sottolineato, il Superbollo è destinato solo a quelle persone che hanno qualche veicolo di proprietà con cilindrata e potenza elevate. Si parla di un’aliquota di 20 euro che si aggiunge al Bollo auto tradizionale.

Chi possiede mezzi di potenza inferiore ai 185 kW, invece, si limita a pagare il Bollo auto con cadenza annuale. Non tutti, però, sono obbligati a pagare questo importo. Anzi, esistono categorie per le quali non è richiesto nessun tipo di pagamento.

Chi è esentato dal pagamento

Ovviamente si tratta di categorie particolari di veicoli che non portano al pagamento del Bollo auto tradizionale. In particolare, questa esenzione riguarda i veicoli storici, oppure quelli che sono stati venduti prima della scadenza del pagamento. Lo stesso vale per quei mezzi che sono stati rubati o demoliti.

Bisogna poi stare attenti, poiché a livello regionale il Bollo auto può subire riduzioni in base alle tipologie di veicolo: in molte regioni italiane, per esempio, le automobili elettriche e ibride sono incentivate anche tramite sconti ed esenzioni sull’imposta.