Motori Benzina: tutti pronti all’addio definitivo | Confermata la data
Inquinamento (Depositphotos) - Solomotori.it
Arriva le decisione da parte dell’Europa sui motori a benzina. Ora è tutto pronto per l’addio definitivo. Confermata la data.
La decisione è stata presa. L’Unione Europea ha infatti stabilito che dal 2035 non si potranno più vendere nuove auto alimentate con benzina o diesel. È stata infatti ratificata a maggioranza lo stop definitivo ai motori a combustione interna.
Si tratta di una decisione importante che potrebbe dare il via ad un lento – ma costante – processo di transizione verso l’elettrico da qui a 10 anni. Tuttavia, non tutti i Paesi sono contenti di questa decisione e hanno espresso il loro voto contrario riguardo la scelta dell’Unione Europea.
Tra questi vi è il nostro Paese, il quale si è astenuto dal voto insieme alla Romania e alla Bulgaria, mentre la Polonia ha espresso il suo voto contrario. Tuttavia questo non è bastato e il provvedimento, dopo l’accordo del 25 marzo scorso giunto in Commissione Europea, è stato adottato.
Stop a i motori a benzina e diesel
A partire dal 2035, quindi, non sarà più possibile nuove auto alimentate a benzina. Si potranno infatti vendere solo auto a zero emissioni – come le 100% elettriche o fuel cell a idrogeno – o quei veicolo che hanno un’alimentazione con carburanti sintetici. Non è escluso però che tra gli eco- carburanti possano in futuro rientrare anche il Gpl, il metano sintetico, il DME e il propano.
Il provvedimento non riguarderà comunque il parco circolante o le auto usate. Questo vuol dire che le auto a benzina, ibride e diesel potranno comunque circolare, in base alle normative vigenti in una città. Non solo, perché la Commissione ha assunto l’impegno di prevedere quella che sarà una nuova categoria di veicoli che funzionino esclusivamente con i carburanti ammessi nella classificazione Euro 6.
Si attende dunque la pubblicazione della Commissione di quelle che saranno le proposte riguardo gli e-fuel entro l’autunno del 2024. Dunque potrebbe esserci ancora un lungo scontro per quanto riguarda il tema della vendita di auto a motore. Ad ogni modo, questa decisione sancisce ancora una volta la necessità di poter effettuare una reale transizione ecologica che comprenda anche il parco auto europeo.
