Sospensione patente auto, quando la puoi evitare: ecco il trucco degli avvocati

Le nuove regole sulla patente possono essere piuttosto spaventose: la sospensione, però, si può facilmente aggirare. Ovviamente, ogni volta che siamo in strada la cosa più importante è la sicurezza di tutti gli utenti che si deve preservare osservando ogni regola del Codice della Strada. Le disattenzioni, poi, capitano: in realtà il metodo per evitare le sospensioni è perfettamente legale.

La circolazione stradale presenta alcuni elementi di rischio papabili che possono essere anche molto elevati in determinate situazioni. Per ottenere la licenza alla guida, cioè la patente, bisogna affrontare un iter che è composto da due momenti ben distinti e fondamentali. La parte teorica ci insegna quanto contenuto nel Codice della Strada, mentre quella pratica ci insegna a stare in strada nella maniera corretta.

Tutto quello che si apprende in queste fasi è di fondamentale importanza, poiché ogni automobilista dovrebbe essere ben consapevole di quali siano le norme che governano la circolazione e quali sanzioni possono essere applicate in caso di violazione. Il Codice della Strada, poi, non è immutabile ed eterno. Col tempo, infatti, i legislatori adattano le regole ai tempi che passano, cercando di mantenere elevata la sicurezza della circolazione.

Da un po’ di tempo si parla delle future modifiche al Codice della Strada. Con le nuove regole, in alcuni casi si può arrivare ad una sospensione temporanea. A quanto pare, però, questa sospensione sarà poco efficace.

Sospensioni aggirate: ecco l’inefficacia delle nuove regole

Il primo caso riguarda il superamento dei limiti di velocità all’interno dei circuiti urbani. Vediamo sempre di più limiti che si abbassano nei pressi dei centri cittadini. Nel caso in cui il limite venga superato di più di 10 km/h e meno di 40 km/h, allora si andrebbe incontro a una multa che potrebbe arrivare ai 271 euro, oltre che alla sospensione per 30 giorni in caso di recidiva in un anno.

Molti, però, pensano già che basti non dichiarare il proprio nome alla prima violazione per evitare di essere accusati di recidiva. Le sospensioni brevi, invece, riguardano alcune violazioni come il superamento del limite di velocità o il mancato rispetto della segnaletica. Sarebbe di 15 giorni per chi ha da 1 a 9 punti sulla patente, mentre di 7 giorni per coloro che hanno tra i 10 e i 19 punti. Il problema è che il 98% degli automobilisti italiani ha almeno 20 punti sulla patente: insomma, saranno in pochi a soffrire le conseguenze di queste nuove misure introdotte nel Codice della Strada.