Sicurezza auto, metti al riparo i tuoi figli in questo modo I Se sbagli ti tartassano, e i bambini rischiano la vita
Quando ci troviamo in circolazione ogni aspetto della nostra automobile deve rispondere ai criteri di legge: ecco come proteggere i più piccoli. Il problema si pone principalmente per coloro che hanno bambini piccoli. In queste situazioni, infatti, i regolamenti sono molto stringenti sul comportamento e sugli strumenti da utilizzare. Scopriamo cosa dicono le norme e cosa si rischia.
Ogni volta che ci immettiamo in strada la nostra attenzione deve essere massima. Spesso non ci rendiamo conto di quanto una piccola disattenzione o una violazione che non ci sembra tanto importanti può portare a gravi conseguenze. Come se non bastasse il pericolo generato nei confronti della nostra salute e di quella degli altri utenti, il Codice della Strada associa ad ogni violazione anche una sanzione più o meno grave.
A nessuno fa piacere pagare una multa, ma di certo ciò che spaventa ancora di più sono i potenziali danni alla salute che possono derivare da una mancata applicazione delle regole. In alcune condizioni, poi, la situazione diventa ancora più delicata. Chi ha figli piccoli lo sa bene: prendersi cura dei bambini è un lavoro che richiede impegno e attenzione. Questo è vero anche durante i trasporti che avvengono con la nostra automobile.
Anche per loro, infatti, il Codice della Strada detta alcune norme che sono di fondamentale importanza.
Cosa dice la legge sul trasporto dei bambini
Per risalire alla normativa che governa questo aspetto di circolazione stradale bisogna guardare all’articolo 172 del CdS. Qui vengono esposte con chiarezza tutte regole che bisogna obbligatoriamente osservare. I bambini di età inferiore ai 12 anni che sono alti fino a 150 cm hanno l’obbligo di utilizzare il seggiolino durante i trasporti. Esistono varie categorie di seggiolini che seguono la distinzione effettuata dai regolamenti UNECE. Questo standard utilizza come discrimine il peso, e dunque un’età approssimativa ad esso collegata.
Il gruppo 0 riguarda i bimbi di età compresa tra i 9 e 12 mesi e prevede l’utilizzo delle navicelle. Il gruppo 0+, invece, va dai 15 ai 18 mesi e propone seggiolini con rinforzi per la testa e per le gambe. Fino ai 4 anni si parla di gruppo 1, con seggiolini fissati al sedile, mentre fino a 6 anni si rientra nel gruppo 2, con seggiolini che presentano schienale e braccioli. L’ultimo gruppo, il 3, vale fino ai 12 anni: qui i braccioli non ci sono ma rimangono schienale e rialzi. In caso di violazione, la multa può essere compresa tra gli 83 e i 333 euro.