Cresce il numero di motocicli nelle città: ma l’allarme sicurezza non si abbassa

Guidare la moto in Italia diventa una pratica sempre più diffusa, ma i dati non sono totalmente positivi: ecco cosa dice l’indagine. La ricerca, svolta dall’Osservatorio Focus2R, ha portato alla luce alcuni dati molto interessanti. In generale, si evidenzia un trend positivo per quanto riguarda l’utilizzo dei motocicli nei comuni italiani. Rimane bassa invece la preoccupazione per la sicurezza.

Ogni volta che ci immettiamo in strada dobbiamo essere consapevoli del luogo unico in cui ci stiamo addentrando. Qui, infatti, coesistono una moltitudine di utenti che può portare a una situazione di caos generale. Basta pensare a tutte le volte che ci mettiamo al volante del nostro mezzo, oppure che semplicemente andiamo in giro a piedi a fare una passeggiata per la nostra città. Le strade sono un punto di incontro fondamentale.

Qui, infatti, si ritrovano tantissimi utenti con obiettivi, mete e mezzi differenti. Questo significa che ognuno ha la necessità di recarsi in luoghi diversi, seguendo percorsi che inevitabilmente finiscono per incrociarsi. Si possono però distinguere utenti “forti” da quelli “deboli“. I primi si trovano alla guida di mezzi pesanti, mentre i secondi sono rappresentati dai pedoni, dai ciclisti e anche dai motociclisti.

Proprio questa categoria sembra in netta ascesa negli ultimi anni. Una recente ricerca, però, ha evidenziato ancora qualche problema sul versante della sicurezza.

Il rapporto sui motocicli: qualche nota positiva

L’indagine è stata promossa da Legambiente e da Confindustria Ancma, cioè l’Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori, ed è stata svolta dall’Osservatorio Focus2R. Si tratta di una ricerca che ha esaminato le differenze nel corso degli ultimi anni riguardo all’impiego dei motocicli nei comuni italiani. In totale, sono stati intervistati un centinaio di comuni sparsi su tutto il territorio italiano.

Nel 2022, in totale, si è registrata un’incidenza pari al 4,1% dei trasporti totali. Non è certo un dato entusiasmante, ma è in crescita rispetto al 2,6% del 2019.

Moto e città, i dati

Tra le città con più motocicli troviamo Agrigento, La Spezia, Pesaro e Rimini, mentre in cima a questa classifica troviamo Savona e Imperia, con un’incidenza del 30% in totale. Questi dati positivi, però, sono accompagnati da altre statistiche decisamente negative. Secondo il 42% dei comuni intervistati, infatti, la sicurezza per i motociclisti non è una priorità.

Per un altro 21%, invece, la priorità è bassa. Di certo si tratta di un dato che lascia molte riflessioni aperte, soprattutto considerando quanto sia importante garantire una circolazione sicura a tutti i motociclisti in Italia.