Mercato auto, per risparmiare davvero guarda verso est: dal Giappone arrivano le Kei car
C’è una nuova ondata di automobili che sta per arrivare dall’est: ecco cos’hanno di speciale le Kei Car orientali. Il mercato dell’automotive sta affrontando alcuni momenti di grande cambiamento. In un contesto economico e politico di questo tipo, sono in molti che ipotizzano un approdo anche in Europa delle automobili compatte che tanto hanno riscosso successo nell’estremo oriente.
Il periodo storico che stiamo vivendo è denso di cambiamenti come mai prima d’ora. Di certo il 2023 è stato l’anno dell’intelligenza artificiale, e ancora dovremo ben decifrare quali siano gli impatti reali che questa tecnologia avrà sulla società umana. Oltre a questo, però, il futuro sembra ben tracciato in tante aree del mondo. Un’altra sfida importante è quella del cambiamento climatico. Sono sempre di più le istituzioni che prendono decisioni forti in questo senso.
Per ridurre l’inquinamento generato dalla mobilità urbana ed extraurbana, l’UE ha deciso di vietare ufficialmente la vendita di automobili con motori endotermici, diesel o benzina, a partire dal 2035. Ciò significa che a partire da quel momento in poi le uniche automobili che potranno essere acquistate saranno quelle che presentano un motore elettrico. Da questo punto di vista, il mercato conosce già alcuni brand esperti nel settore.
C’è poi un altro trend da analizzare che è molto interessante: le automobili più vendute sono SUV e le loro dimensioni sembrano diventare più grandi anno dopo anno. La tendenza, però, potrebbe presto invertirsi.
Dal Giappone arrivano le Kei Car
Se, da un lato, le automobili diventano sempre più grosse, dall’altro aumenta sempre di più il desiderio di poter guidare un veicolo compatto, facilmente manovrabile, che si possa parcheggiare senza difficoltà anche nei circuiti urbani. In Giappone le Kei Car dominano già su un 40% del mercato. La loro caratteristica principale è la dimensione ridotta: si parla di una lunghezza massima di 3,4 metri e altezza di 2 metri.
Anche il motore ha dei limiti, con una potenza massima di 64 CV e un cilindrata che non supera i 660 cc. Svariano su tante motorizzazioni diverse, si trovano a benzina, elettriche o ibride. Secondo alcune recenti dichiarazioni il fenomeno sembrerebbe destinato a traslarsi anche in Europa. Queste automobili potrebbero rappresentare un nuovo prodotto molto interessante per gli europei, specialmente considerando la direzione che è stata intrapresa per quanto riguarda la mobilità in tutta l’UE. Non ci resta che attendere e scoprire se questi modelli verranno resi disponibili anche da noi.