Assicurazione auto, ora la paghi a consumo I La svolta che tutti stavano aspettando
Risparmiare è diventato un imperativo, ma non tutti sono al corrente di questa possibilità con l’assicurazione auto. Per evitare di pagare cifre esorbitanti, infatti, basta informarsi e affidarsi a una delle assicurazioni a consumo che sono disponibili sul mercato. Ovviamente, questo sistema può essere vantaggioso solo a determinate condizioni: scopriamo di più a riguardo.
La situazione economica nella quale siamo immersi non è certo delle più favorevoli di sempre. Gli eventi che si sono succeduti negli ultimi anni hanno decretato un’instabilità generale che si è riversata sul sistema economico globale. L’impatto della pandemia da Covid-19 è stato piuttosto difficile da moderare. I cali di produttività e di consumi hanno influito negativamente su tanti settori economici. Usciti dalla pandemia, i segnali hanno iniziato a offrire speranza.
Questa speranza si è infranta, però, con l’esplosione di alcuni conflitti in zone sensibili del pianeta. I prezzi delle materie prime sono schizzati alle stelle, e con essi anche l’inflazione. Insomma, tutto si è riversato a valle, con noi consumatori che ci siamo ritrovati – e ci ritroviamo tutt’ora – a spendere cifre spropositate anche per le uscite più comuni e regolari. Per questo motivo il risparmio è diventato quasi un obbligo.
Per riuscire a risparmiare senza rinunciare ai servizi, però, bisogna essere a conoscenza di tutte le alternative del caso: ecco come funzionano le assicurazioni a consumo.
Assicurazioni a consumo: come funzionano e quando convengono
Le assicurazioni tradizionali prevedono il pagamento di un premio a cadenza fissa in base al contratto che abbiamo stipulato con la compagnia assicurativa. Il pagamento è dovuto anche nel caso in cui non usassimo la macchina. Questo discorso cambia completamente invece per quanto riguarda le assicurazioni a consumo. Questi piani particolari prevedono un pagamento che dipende dal chilometraggio effettuato nel periodo di riferimento. Per farlo, nella nostra auto viene installato un GPS che aiuta la compagnia a rilevare i chilometri percorsi.
Non è difficile dunque comprendere quanto questa condizione sia vantaggiosa per chi non utilizza spesso l’automobile. Chi si ritrova a percorrere un chilometraggio che non supera i 5000 chilometri all’anno potrebbe risparmiare anche più della metà rispetto a un’assicurazione tradizionale. Nel caso in cui si sfori il tetto pattuito allora il costo potrebbe aumentare. Sul mercato sono presenti tante alternative che vale pena esplorare. Il consiglio è quello di informarsi fino alla piena conoscenza per poter effettuare la scelta migliore in base alle proprie esigenze.