La nuova Lamborghini Huracan utilizzerà un powertrain ibrido Plug-In. La nuova generazione dirà addio al glorioso V10 aspirato in favore di un V8 biturbo elettrificato
Con un piano che prevede di portare l’elettrificazione su tutta la gamma entro la fine del 2024, e un modello solo su tre che ha già raggiunto lo scopo, non è difficile intuire quali possano esser egli obiettivi principali di Lamborghini per l’anno nuovo. La Casa del Toro si prepara infatti a presentare l’erede della Huracan che seguirà le orme della sorella maggiore Revuelto.
Il Toro da Corsa, che già scalpita in vista del debutto tra un anno e mezzo è il capostipite della prossima generazione dei bolidi di Sant’Agata. L’esperienza e le tecnologie sviluppate in pista saranno nuova linfa per le superspostive stradali firmate Lamborghini.
Esteticamente la nuova supercar “entry level” della Lamborghini riprende i consueti stilemi aggressivi della casa del Toro, che nella Revuelto hanno conosciuto un’evoluzione, e si caratterizza per un frontale affilato dove trovano posto sottili luci a led e luci diurne dalla forma esagonale.
Posteriormente, l’alloggiamento dei fanali, che si restringe al centro (dove c’è anche il terminale di scarico) è un omaggio alla Countach del 1971. Un altro elemento distintivo del design è il lunotto posteriore piccolo come quello della Revuelto, che consente alla Lamborghini di disporre di un cofano motore piatto.
Il nome non è stato ancora rivelato, ma la grande innovazione sarà nel gruppo moto-propulsore che sarà il cuore di un powertrain ibrido plug-in. Adotterà il nuovissimo V8 di 3.8 litri bi-turbo, che ha fatto il suo esordio nella SC63 che corre nel mondiale Endurance e competerà alla 24 Ore di Le Mans.
Secondo le indiscrezioni quindi, la sostituta della Lamborghini Huracán, che probabilmente avrà ancora il nome di una razza di tori, come da tradizione, abbandonerà il noto 5.2 V10 aspirato in favore di un nuovo V8 ibrido di 4 litri con sovralimentazione biturbo, capace di raggiungere i 10.000 giri e con una potenza di sistema di circa 900 CV.
Secondo le ultime indiscrezioni, la casa di Sant’Agata Bolognese avrebbe invitato lo spcecialista di Oxford Yasa a fornire i suoi motori elettrici a flusso assiale, nell’interesse di risparmiare peso e aumentrare l’efficienza energetica. Tuttavia, sarà interessante capire se la nuova Huracan sarà equipaggiata con due motori elettrici sull’asse anteriore e uno integrato nel cambio, forse alimentati da una batteria con una capacità di circa 3,8 kWh.
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