Multe, il trucco per salvarti in tutte le occasioni: ma stai attento, non devono scoprire questa cosa

multa-auto-solomotori.it
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I truffatori sono sempre in agguato e l’inventiva consente loro di mettere in atto infinite variazioni sul tema. Oggi scopriamo una truffa davvero particolare…

Il problema dei furti e delle truffe in auto non è di certo nuovo. Evitare la multa a volte sembra proprio impossibile. Immaginate di essere in forte ritardo per andare a lavoro e di non trovare assolutamente parcheggio. Che fate?

Meglio non farsi consigliare dalla fretta, e riportiamo quanto accaduto nei giorni scorsi a Forlì dove le forze di Polizia Municipale, dopo aver ricevuto la segnalazione di un veicolo in divieto di sosta, sono intervenute e hanno constatato che quest’ultimo riportava correttamente la data e la firma di un agente in servizio, oltre alla cifra da pagare di 40 euro (29,40 se saldati entro cinque giorni).

Come sappiamo, e ci teniamo a ribadirlo, per essere valida, una multa deve sempre riportare l’indicazione del giorno, dell’ora e della località in cui è stata commessa l’infrazione.

Ma anche le generalità del veicolo multato e i dati dell’agente che provvede a compilare la contravvenzione, con l’importo specifico da pagare e lo sconto del 30% previsto per versamenti entro 5 giorni.

La truffa della multa “fatta in casa”

Nel caso della contravvenzione di Forlì, il foglio era compilato a matita: una svista clamorosa, essendo obbligatorio l’utilizzo di una penna per evitare contraffazioni e/o contestazioni. Questo non indifferente dettaglio ha spinto i vigili a svolgere ulteriori controlli, accertando il fatto che la multa fosse stata comminata in altra data.

vigile-multa-solomotori.it
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Per il furbo (e sfortunato) conducente, dunque, è scattata la vera contravvenzione e la rimozione del veicolo dall’area di sosta vietata, che lo ha costretto a mettere ulteriormente mano al portafoglio: oltre al danno anche la beffa! Quando si usa uno di questi escamotage per evitare la sanzione, si rischia addirittura di commettere un reato. Si perchè se un vigile si accorge che avete posizionato una multa falsa può citarvi per tentata truffa.

Bisogna oltremodo considerare che sottraendo un atto ufficiale dall’auto di una persona che in questo modo non saprà mai di essere stata multata oppure manomettendo una multa, rischiate un’accusa per occultamento o dichiarazione di falso di un atto ufficiale, un reato penale che può portarvi perfino in carcere per alcuni mesi secondo l’Articolo 490 del Codice Penale. Uno stratagemma troppo rischioso per una contravvenzione per divieto di sosta. Pendere una multa insomma non sarà il massimo ma è preferibile a commettere un reato.