Lancia ha comunicato una serie di informazioni ufficiali in merito alla nuova Gamma, l’ammiraglia che sarà lanciata dalla Casa torinese nel 2026
A 40 anni dall’uscita di scena, si torna a parlare di Gamma. Gli appassionati di automobili ricorderanno sicuramente la Lancia Gamma originaria, prodotta in due serie dal 1976 al 1984 nelle versioni berlina e coupé, un’ammiraglia spaziosa negli interni e signorile nelle finiture e nel comfort, dotata tra le altre cose di un motore a trazione anteriore con cilindrata da 2.0 o 2.5 cc.
La nuova Lancia Gamma sarà la seconda novità ad entrare far parte della gamma di Lancia dopo il debutto della nuova Lancia Ypsilon che avverrà tra poche settimane. Pensata e progettata seguendo il trend delle berline crossover, ha un formato che sta guadagnando sempre più popolarità all’interno del gruppo Stellantis.
La “berlina col portellone” sarà costruita nello stabilimento italiano di Melfi, orfano dal 2024 della produzione della Fiat 500X e dal 2025 della Jeep Renegade, e nascerà sulla piattaforma modulare STLA Medium portata al debutto dalla terza generazione di Peugeot 3008.
Sul conto della Gamma sappiamo ancora molto poco: oltre a ufficializzare nome e piattaforma, i vertici Lancia non hanno spiegato altro, ma sappiamo che lo stile avrà un ruolo determinante. Quello che vedremo tra poco con la Ypsilon e prossimamente con la Delta troverà infatti il suo punto d’arrivo sulla Gamma.
Secondo le informazioni diffuse, l’ammiraglia italiana da circa 4,7 metri non citerà la sua antenata soltanto nel nome, ma ne riprenderà l’impostazione fastback a due volumi. Ricordiamo che con il termine fastback si fa riferimento a un’autovettura con un particolare tipo di carrozzeria a due volumi e a quattro porte, caratterizzata da una coda spiovente e rastremata, lunotto molto inclinato e bagagliaio incluso nello stesso “volume” dell’abitacolo.
La nuova Lancia Gamma si collocherà direttamente tra i modelli prestigiosi del segmento D. Questa auto potrebbe rappresentare una degna avversaria di Tesla Model 3 e Bmw I4 nel segmento premium del mercato auto in Europa. L’autonomia offerta dalla STLA Medium può variare tra 500 e 700 km a seconda delle versioni.
Il design sarà fortemente influenzato dalla Lancia Pu+Ra Concept, elementi che troveremo anche nella nuova Ypsilon. La nuova architettura è definita come Bev By Design, cioè progettata ad hoc per le Bev (Battery electric vehicle). È realizzata partendo dalla batteria (da 73 o 93 kWh) come elemento portante. Il pacco batterie sará collocato, secondo uno schema classico per le e-car, alla base del pavimento.
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