Circolare per strada richiede la massima attenzione, ma ad alcune cose bisogna stare attenti ancora prima di salire in auto. Il Codice della Strada, infatti, si esprime molto chiaramente su determinati punti e le conseguenze per alcune mancanze possono portare a situazioni molto spiacevoli. Le multe, in alcuni casi, arrivano a contemplare quattro zeri.
La strada che frequentiamo tutti i giorni a bordo dei nostri mezzi è popolata da tante tipologie di utenti differenti. Da una parte ci sono quelli cosiddetti “forti“, come gli automobilisti, i camionisti, e via dicendo. Dall’altra, invece, ci sono gli utenti “deboli“, che guidano biciclette, monopattini, oppure che vanno a piedi. Da questo punto di vista, la strada diventa molto pericolosa proprio per il fatto di ospitare allo stesso tempo utenti differenti.
Per questo motivo, il corpo di leggi racchiudo nel Codice della Strada serve per regolamentare la circolazione e rendere la strada più sicura per ognuno. Di certo, l’obiettivo è questo, anche se poi nei fatti si ritrovano costantemente persone che violano le leggi. Il problema è che, oltre al rischio imposto alla salute delle cose e delle persone, c’è anche un rischio che deriva dal potere sanzionatorio del Codice della Strada.
Le multe previste per le varie violazioni sono piuttosto salate, e comunque a nessuno fa piacere pagarle. In alcuni casi, però, si può arrivare addirittura alla decurtazioni di punti sulla patente, o alla revoca della stessa.
Ognuno di noi, appena salito in auto, sa che ci sono alcuni obblighi da rispettare. La cintura, i fari, ma non solo. Quando circoliamo, dobbiamo ricordarci di portare sempre con noi la patente. Certo, può capitare in alcune situazioni di dimenticare a casa il proprio documento. Nel caso in cui venissimo fermati senza patente, la legge prevede una multa che può variare tra i 42 euro e i 173 euro.
Molto più grave è invece il caso in cui chi guida non è proprio in possesso della patente. In questi casi le sanzioni arrivano a toccare cifre esorbitanti e spaziano da un minimo di 5000 fino a un massimo di 30 mila euro di multa. In caso di recidiva entro i due anni, poi, si arriva anche a rischiare la confisca del veicolo, oltre a un anno di carcere. Insomma, meglio evitare e seguire alla lettera ogni regola.
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