Range Rover elettrico, nuovo motore per il Suv inglese: dagli esterni ai rivestimenti tutte le novità
La notizia è di quelle bomba. È in arrivo una nuova Range Rover Electric alimentata esclusivamente da batterie, che avrà prestazioni pari a quelle di una Range Rover V8. I dettagli preliminari pubblicati in un teaser, confermano che il SUV di fascia alta non perderà le doti fuoristradistiche che lo hanno reso una leggenda del settore automobilistico.
Il Costruttore inglese di proprietà di Tata ha rilasciato alcune immagini che non lasciano dubbi. Si notano la presa di ricarica e il logo EV nei cerchi in lega. La silhouette resterà identica, con poche altre modifiche, tra le quali la griglia anteriore con un numero inferiore di feritoie per il raffreddamento.
Land Rover afferma che la Range Rover Electric è in grado di attraversare acque profonde fino a 85 centimetri. Ciò significa che sarà all’altezza del potente Defender dotato di sospensioni a molle elicoidali.
Le caratteristiche tecniche non sono state comunicate, eccetto l’architettura a 800 Volt e la realizzazione sulla Modular Longitudinal Architecture, la piattaforma MLA del Gruppo. Il debutto è fissato nel corso del 2024 e il modello aprirà all’elettrificazione del marchio
La “Range Rover più silenziosa e raffinata mai creata”
L’obiettivo, come dichiarato dagli stessi vertici di Land Rover, è realizzare la versione più silenziosa e raffinata di sempre, per elevare all’ennesima potenza il tradizionale comfort di Range Rover che è da sempre uno degli assi nella manica della lussuosa vettura britannica.
Il gruppo britannico sostiene che offra prestazioni paragonabili a quelle di un V8. Ricordiamo che la variante a otto cilindri utilizza un motore biturbo da 4,4 litri della BMW con una potenza massima di 606 CV e una coppia di 750 Nm. La Range Rover SV scatta da 0 a 60 miglia orarie in 4,3 secondi e raggiunge una velocità massima di 261 km/h.
Le dimensioni del nuovo modello potrebbero facilmente consentire a Land Rover di montare una batteria fino a 100 kWh, cioè una capacità sufficiente a circa 450 km di autonomia. A rendere il tutto più interessante è poi il suo programma di test, che prevede temperature che vanno da -40°C a +50°C in località diverse, come la Svezia e Dubai. Le prove metteranno alla frusta un po’ tutto: il sottoscocca, la durata della batteria e la resistenza del telaio. Nuove e più specifiche rivelazioni si susseguiranno a spizzichi e bocconi nel corso dei mesi.