Mazzata auto elettriche, stop improvviso alle esenzioni: la tassa di circolazione diventa obbligatoria
La tassa automobilistica, detta comunemente bollo auto, è una tassa che deve essere pagata dal proprietario dell’auto alla regione di appartenenza. In Italia è prevista l’esenzione dal bollo quinquennale sulle auto elettriche ma qualcosa potrebbe cambiare…
Il bollo auto è una tassa sul possesso obbligatoria per tutti i proprietari di veicoli che si paga alle Regioni. La normativa vigente nel nostro paese, prevede che il pagamento del primo bollo venga effettuato nel mese d’immatricolazione dell’auto.
A partire dal secondo, invece il bollo auto si paga entro la fine del mese successivo a quello della prima immatricolazione. Se quindi un’auto è stata immatricolata a febbraio, il bollo va pagato nel mese di marzo.
Negli ultimi anni il numero di auto elettriche e ibride che circolano in Italia è in costante aumento. Si tratta di vetture a basse emissioni che godono, nella maggior parte dei casi, dell’esenzione dal bollo, l’imposta da versare annualmente il cui importo varia in base alla potenza e alla classe ambientale dello stesso mezzo. L’agevolazione in Italia, viene decisa dalle singole Regioni.
Per le auto elettriche è prevista l’esenzione totale dal pagamento della tassa di possesso per le prime cinque annualità dall’immatricolazione; successivamente, l’importo si riduce a un quarto della tariffa piena.
L’Inghilterra dice stop all’esenzione del bollo
Per uscire dalla crisi in cui si trova il Regno Unito tutti dovranno fare la loro parte. Secondo il piano del governo di Londra anche i veicoli ad emissioni zero dovranno pagare l’accisa su di essi, meglio nota come tassa di circolazione, a partire dal 2025.
“Poiché l’Office of Budget Responsibility ha previsto che la metà di tutti i nuovi veicoli sarà elettrica entro il 2025, per rendere più equo il nostro sistema di tassazione ho deciso che da allora non saranno più esenti dall’accisa“; così ha dichiarato il Cancelliere dello Scacchiere Jeremy Hunt parlando alla Camera dei Comuni. Il timore però è che questa nuova tassa possa rallentare l’espansione del mercato delle auto elettriche.
Al momento le aliquote della tassa di circolazione variano in base alle emissioni e all’età dell’auto, con tutti i veicoli a emissioni zero attualmente esenti. Dal 2025 a questi ultimi sarà applicata la fascia più bassa prevista per le auto nuove, attualmente pari a 10 sterline, e successivamente pagheranno la stessa aliquota degli altri veicoli. I conducenti di auto diesel o a benzina di ultima generazione pagano in genere da 120 a 945 sterline nel primo anno e poi 165 sterline all’anno per i cinque anni successivi.