Accise gasolio, è ufficiale l’aumento: il Senato dice sì, prezzi impennati da subito, ecco quanto paghi
Già da tempo se ne discuteva, ora sembra essere giunto il momento: dopo l’approvazione in Senato, ecco cosa devono aspettarsi i conducenti italiani.
Quello che spaventa forse di più automobilisti e conducenti nel nostro Paese, è la possibilità alquanto realistica, che ogni giorno possano ritrovarsi a dover fare i conti con degli improvvisi aumenti del costo dei carburanti alla pompa, che già adesso non è poi così basso.
Colpa delle situazioni internazionali, delle crisi che si susseguono, di certe speculazioni, dei costi delle lavorazioni e anche delle cosiddette accise. E ricordiamo le discussioni, dopo interi mesi e settimane, in cui l’argomento è stato tra i titoli in prima pagina tra quotidiani e tg nazionali.
Ha destato l’interesse ma allo stesso modo la preoccupazione di automobilisti e conducenti italiani. Adesso sembra che il momento della resa dei conti sia giunto. È stato il voto favorevole in Senato ad approvare ufficialmente quello che viene descritto dalla voce delle istituzioni come un riallineamento.
Per i comuni mortali questo significa solo una cosa: ufficialità dell’aumento delle tasse sul gasolio e di conseguenza rialzo dei prezzi alla pompa. Inevitabile, come già più volte spiegato dai vertici del Governo durante numerosi tavoli di incontro e discussione.
La decisione del Senato e le conseguenze sul carburante
Si tratterebbe di un riallineamento tra le accise del gasolio e quelle della benzina, in base a quanto disposto dall’alto dalle direttive della politica comunitaria. Da qui ha preso il via l’iter, che si è concluso con il via libera da parte della Commissione Finanze del Senato al decreto legislativo sull’incremento delle accise del gasolio.
Nello specifico si proverà a rendere più equilibrata la situazione tra gasolio e benzina, risanando quel gap, con una sorta di riavvicinamento graduale nel tempo e soprattutto non invasivo, visto che si parla di 1 massimo 2 centesimi di euro di differenza rispetto al passato.
Quale sarà il prezzo da pagare per gli automobilisti?
Dunque sarà questo il prezzo da pagare in più alla stazione di rifornimento per fare un pieno di gasolio all’auto? Gli automobilisti temono già le conseguenze, che in fin dei conti ancora non si conoscono e non si possono prevedere, nonostante tutte le rassicurazioni. Aumentano le accise sul gasolio, ma contemporaneamente dovrebbero calare quelle della benzina.
Il ricavo, secondo una nota dei vertici del Governo e della Commissione saranno indirizzati al trasporto pubblico locale, quindi sembrerebbe non esserci un reale guadagno invece per le casse dello Stato, almeno dalle dichiarazioni dei vertici. Quello che si sa è che rispetto al resto d’Europa, sembrerebbe che le accise sui carburanti in Italia siano tra le più elevate in Europa e che in fin dei conti a pagarne le spese, seppur minime saranno comunque i cittadini.