Auto elettriche, retromarcia totale: tra dieci anni non le vedi più I Da domani cambia tutto

Nonostante il grande entusiasmo nei suoi confronti, il futuro dell’elettrico sembra tutt’altro che scritto: sono molti i problemi all’orizzonte. Negli ultimi tempi, infatti, sono sempre di più gli ostacoli che si stanno ponendo davanti a un’ampia diffusione delle automobili con motore elettrico. I motivi alla base sono molti e molto preoccupanti.

L’impatto umano sull’ambiente è diventato un tema molto importante negli ultimi anni. In tutto il mondo si è verificata come una presa di coscienza che ha risvegliato l’interesse delle persone nei confronti di questa sfida importantissima. La situazione, dopotutto, è molto chiara per tutti. L’inquinamento prodotto dall’essere umano modifica rapidamente le condizioni climatiche che si verificano in tutto il globo, e le conseguenze sono pesantissime anche per noi stessi.

L’aumento delle temperature ha dei risvolti molto importanti. Lo scioglimento dei ghiacciai, per esempio, causa un innalzamento del livello dei mari che porterà milioni e milioni di persone in giro per il mondo a ritrovarsi senza più una casa. In altri luoghi, invece, le conseguenze sono differenti: in alcune aree si vivono periodi di siccità sempre più duri ed eventi climatici sempre più estremi. Il tutto porterà a squilibri sociali che impatteranno la nostra stessa vita, e in parte già lo fanno oggi.

Per questo motivo alcune istituzioni come l’Unione Europea hanno deciso di puntare su un futuro green che riduca al minimo l’inquinamento. Un esempio è la scelta dell’elettrico, che nei prossimi decenni diventerà, almeno sulla carta, la tecnologia chiave di tutti i nostri mezzi di spostamento.

Dietrofront sull’elettrico: le condizioni non ci sono

Da un certo punto di vista, cioè quello ambientale, queste decisioni non possono che essere condivisibili. Tra le tante variabili che entrano a definire la situazione, però, c’è qualcosa che è stato lasciato indietro. Al giorno d’oggi, acquistare un’automobile con motore elettrico è molto semplice. L’offerta è ampia e sono molti gli incentivi che vengono concessi dallo stato per abbattere i prezzi di acquisto. La diffusione di certo non sarà un problema, se le cose continueranno ad andare così.

Il vero problema, però, sarà quello legato ai rifornimenti per le automobili con motore elettrico. Le infrastrutture non sono ancora pronte a sopperire a una richiesta elevata, con colonnine che in molte aree sono letteralmente introvabili. L’inflazione e l’aumento dei costi delle materie prime, poi, ci hanno già fatto comprendere che i prezzi dell’elettricità possono alzarsi di molto. Insomma, prima di poter immaginare una diffusione capillare dell’elettrico bisogna risolvere alcune questioni critiche.