Tagliando auto, c’è un trucco per spendere il 50% in meno I Pochissimi ancora lo sanno

Le voci del ‘bilancio’ domestico che una famiglia italiana deve collocare nel ‘capitolo’ relativo alla propria automobile (o più di una) sono ad non solo diverse, e numerose: ma anche molto più costose rispetto al passato. Provare a spendere di meno è possibile?

Quando si compra una macchina, nuova o usata che sia, ci si rende subito conto che l’investimento iniziale non sarà certo l’unico da dover affrontare, al di là se la si paga in contanti sull’unghia, come si dice, in una sola rata o con finanziamenti dilazionati.

Subito dopo subentrano quelle che sono le spese correnti, in primis quelle del carburante, che sono poi quelle più pesanti ad oggi a causa degli aumenti costanti dei prezzi di distributori e non si possono nemmeno evitare, visto che l’auto, senza rifornimento, non parte.

Neppure la RC Auto può essere ovviamente evitata: l’assicurazione di copertura da incidenti o sinistri è obbligatoria per legge, si può pagare annualmente o ogni sei mesi e in altra forma, e di certo non corrisponde a pochi spiccioli. Poi c’è l’odiato bollo auto, certo.

La tassa che tutti devono pagare perché hanno l’auto immatricolata è un altro obbligo da evitare se si potesse, ma non si può Al pari dei costi di pedaggio in autostrada, laddove si sceglie questa opzione di transito, o i ticket delle strisce blu. E che altro?

Tagliando, la spesa che puoi ridurre

Inevitabile non pensare alle manutenzioni auto, quelle ordinarie e straordinarie, i cui costi possono essere diversi da caso a caso: non lo sono invece quelli della revisione, altro obbligo (a 4 anni dalla immatricolazione, e poi ogni due anni) che spetta a tutti.

A questo si aggiunge il tagliando dell’auto, che è una prassi necessaria per rendersi conto dello stato di salute del proprio mezzo: anche qui la cifra da spendere non è bassissima, ma per fortuna, almeno su questo, esiste un trucchetto per ridurre l’impatto economico.

Tagliando auto ridotto della metà

Infatti, anche se lo sanno in pochi, si può spendere anche il 50 per cento in meno per il tagliando auto. La ragione è il rispetto del principio della concorrenza in condizioni di equità e libertà che permette ai cittadini di fare il tagliando in qualsiasi officina.

Di norma il tagliando va fatto ogni due anni o entro i 30 mila km, e per risparmiare è possibile andare in centri che, anche se autorizzati, siano indipendenti dalle ‘case madri’, come si suol dire. In questo caso, proprio per il libero mercato, la cifra può diventare molto più bassa, di norma oscillando tra il quaranta e il cinquanta per cento in meno rispetto alla officine ‘collegate’.