Divieto di usare il navigatore mentre guidi I Se lo trovano acceso sono 650€ di multa
Navigatore nel mirino delle forze dell’ordine. Scattano i controlli per pizzicare gli automobilisti che lo utilizzano. Siamo tutti a rischio multone.
Nessuno può credere che alcune delle funzionalità più comuni sulle nostre auto siano state di punto in bianco bandite. Eppure, come ben si sa, le leggi cambiano con una rapidità sorprendente, il che molte volte non lascia nemmeno il tempo per aggiornarsi con le novità della normativa.
Il Codice della Strada si sta facendo molto più stringente su alcune delle violazioni più comuni e pericolose, ma di certo nessuno poteva immaginare che tra queste potesse rientrare anche l’utilizzo del GPS.
Così, se prima rischiavano solo i recidivi e gli automobilisti impavidi di fronte alla legge, oggi in sostanza rischiamo tutti. Già, perché proprio tutti utilizziamo il navigatore, non fosse altro per ricevere in tempo reale le informazioni necessarie sul traffico e sulle strade migliori da fare per il percorso più breve.
Navigatore, un alleato per ogni automobilista
Oggi peraltro esistono numerose App che possiamo scaticare sullo smartphone per renderlo a tutti gli effetti un ottimo navigatore. Tutti conosceranno bene almeno Google Maps e Waze, i due più comuni sistemi di navigazione satellitare che in parte si complementano a vicenda. Waze è più indicata per la segnalazione in tempo reale di autovelox e ingorghi, Maps è invece più completa. Qualsiasi destinazione ti venga in mente basta cercarla lì senza nemmeno il bisogno di inserire il nome di una strada.
Insomma, usare il GPS è oggi quasi indispensabile per potersi muovere con una certa disinvolutura in città e soprattutto per strade sconosciute. Ma perché mai allora vogliono iniziare a vietare anche l’utilizzo di questo dispositivo così utile a ogni automobilista?
Uso vietato dalla legge
Partiamo da un presupppsto. Ossia il modo in cui utilizziamo questo strumento. Solitamente esistono dei supporti ad hoc fatti apposta per sorreggere il telefono durante la guida. Il problema è che questi supporti ci fanno entrare in un terreno un po’ scivoloso a livello legale. Come sappiamo infatti se l’utilizzo del telefono in auto comporta distrazione e l’utilizzo anche solo di una mano da parte dell’automobilista scatta di default una sanzione in base all’articolo 173 del Codice della Strada. Sanzione che Salvini ha promesso di inasprire con l’entrata in vigore del nuovo ordinamento.
Si tratta appunto di capite quanto questo vincolo sull’utilizzo dei dispositivi mobili sarà reso stringente dalle forze dell’ordine. Spesso infatti con un GPS ci troviamo in una terra di mezzo, in cui è facile sconfinare nell’illegalità. Nonostante il nostro obiettivo non sia chiaramente quello di visualizzare chat Whatsapp o parlare al telefono, il navigatore sullo smartphone potrebbe costare una sanzione tra i 161 e i 646 euro, e in cado di recidiva anche un bel mese di sospensione della patente.