Patenti, la legge è passata: non la rinnovano nemmeno a te I Metà Italia a piedi
La patente è fondamentale per tantissime persone che hanno bisogno di mettersi al volante: in alcuni casi, però, non è possibile rinnovarla. Con le nuove leggi che sono state varate negli ultimi anni, sono sempre di più le persone che vengono escluse dalla possibilità di ottenere la patente per la prima volta, ma anche di rinnovarla dopo un certo periodo di tempo: scopriamo di più.
Quando si ha una certa età, prendere la patente è un sogno. Si tratta di un momento importantissimo nella crescita di una ragazza o di un ragazzo. Avere la possibilità di mettersi al volante di un’automobile significa finalmente poter girare in totale libertà, senza dover sottostare agli orari imposti da chi fornisce i passaggi o dai mezzi pubblici. Sono centinaia di migliaia le persone che ogni anno si rivolgono alle motorizzazioni per la patente.
In realtà, l’iter per ottenere l’idoneità è abbastanza lungo e complesso. In primis c’è l’esame di teoria, che serve per fissare a livello teorico tutte le norme e le leggi che sono contenute all’interno del Codice della Strada. Una volta superata questa fase si ottiene il foglio rosa, con il quale possiamo metterci al volante se siamo affiancati da una persona con un’esperienza decennale alla guida.
Questa autorizzazione ci concede di prepararci per affrontare l’esame di pratica. In alcuni casi, però, l’iter finisce molto prima. Il motivo è da rintracciare nelle leggi emanate negli ultimi anni che escludono da questa possibilità alcune categorie di persone.
Queste persone non potranno avere la patente
Le leggi, in realtà, valgono sia per l’ottenimento della patente sia per i rinnovi. In tutti e due i casi, infatti, bisogna effettuare una visita medica che deve verificare il nostro stato di salute psico-fisica. Purtroppo, in alcuni casi l’idoneità potrebbe non essere concessa dai dottori. Ovviamente, in caso di esito negativo, si può sempre fare ricorso, ma in alcuni casi sembra che ci sia proprio poco da fare.
Negli ultimi anni sono state introdotte norme che hanno aggiunto alcune novità. Queste interessano soprattutto gli automobilisti che soffrono di malattie neurologiche e della sindrome delle apnee ostruttive nel sonno (Osas). Inoltre, sono vietati i rinnovi anche per chi è affetto da diabete mellito o da malattie cardiovascolari. In generale, la patente non può essere più rinnovata – o concessa – a chi presenti alterazioni psico-fisiche tali da compromettere la sicurezza al volante.