Noleggio auto, guidi una macchina nuova con due lire: finalmente aiutano davvero gli italiani

Nelle nostre città ci sono davvero delle vere e proprie maree di auto: ormai molto diverse tra di loro, tra quelle a motore tradizionale e quelle ibride, passando per le elettriche. Diverse anche le modalità tramite cui si arriva ad averne il possesso, oggi.

Agli acquisti di forma tradizionale, quelli che in pratica si concludono con il pagamento della cifra integrale (ormai, a dire il vero, sempre più rari) si affiancano da anni i cosiddetti finanziamenti e rateizzazioni, i leasing delle auto e le formule con rinnovo.

Oggi, è inoltre possibile poter accedere ad nuovo tipo di uso del veicolo, che sta prendendo sempre più piede, ed è il noleggio. In sostanza si tratta di una serie di importanti opzioni, alcune anche molto differenti tra di loro, per poter godere a tempo dell’auto.

La vettura in pratica viene concessa per un tot periodo di tempo a un fruitore, sulla base di una serie di garanzie e di formule di pagamento differenti tra di loro: allo scadere del tempo concesso, chi guida la deve restituire o può rinnovare il noleggio. E poi?

In un contesto nel quale la crisi economica si è fatta davvero sentire, come quello delle auto appunto, avere del denaro da investire per poter guidare una macchina sta diventando di giorno in giorno sempre più problematico: per questo urgono soluzioni diverse. Quali?

Auto e noleggio, la svolta?

Una importante innovazione è quella proposta da Aci che ha lanciato la soluzione del cosiddetto noleggio sociale. Di che si parla, in che cosa consiste il noleggio sociale? Della possibilità di guidare una macchina, e di farlo pagando davvero due spiccioli. Un vero aiuto sostanziale ai tanti, troppi italiani che sono in difficoltà finanziaria e che però hanno bisogno di guidare un veicolo. Del resto i dati in Italia preoccupano: le auto in strada sono sempre più vecchie, pochi sono coloro i quali cambiano vettura e anche l’approdo alle elettriche non è così corposo come ci si aspettava.

Per questo Aci, automobile club d’Italia ha spinto affinché si possa proporre una accelerata verso un cosiddetto noleggio sociale delle auto simile a quello a lungo termine come si usa oggi. Il modello sarebbe tipo quello che si adotta in Francia: auto green alle famiglie in crisi economica. Ne stanno parlando Aci, Ministero dei Trasporti, delle Imprese e dell’Ambiente: che sembrano vogliosi.

Noleggio sociale, come funzionerebbe?

Ad esempio ne ha parlato il ministro Salvini che ha parlato di questo come un “principio sacrosanto”: lo sguardo è per lo più rivolto verso la modalità di accesso e le regole di concessione di questo beneficio, per evitare abusi o sopraffazioni di qualche sorta.

La proposta di Aci è che lo Stato comperi tra tre o cinque mila auto green di bassa gamma le noleggi per cinque anni ai cittadini che non possono accedere agli incentivi ordinari: con una rata bassa, tra le  75 a 125 euro al mese.