Bollo auto, chiedi questa certificazione per la tua auto I Paghi il 50% in meno
In tempi di crisi, ogni forma di risparmio, piccola o grande che sia è sempre bene accetta: lo è ancora di più se si tratta di ottenere sconti in un ambito, come quello delle auto, in cui si sta decisamente pagando uno scotto enorme.
Se ci si guarda intorno, anche solo leggendo i prezzi dei carburanti, benzina e diesel in primis, nei vari distributori di zona, ci si rende conto di come la crisi, nel toccare tutti i settori economici e produttivi in generale, abbia colpito con durezza quello delle auto.
Ai rincari enormi dei carburanti poi, per chi guida, si aggiungono anche degli ulteriori (e non meno incisivi) aumenti: dalle RC Auto, passando in alcuni casi per i pedaggi delle autostrade, fino ovviamente ai ticket per i parcheggi nelle note strisce blu. E poi?
E poi c’è lui (anzi, lei), il bollo auto: la tassa più detestata dai cittadini che guidano un veicolo, per un fatto per lo più di principio, dal momento che a ben vedere certi esborsi possono anche essere superiori al bollo, ma non di meno percepiti con diversità.
Il bollo auto altro non è se non una tassa che il cittadino deve pagare allo Stato, anzi alla Regione, per il ‘semplice’ fatto di trovarsi nella posizione di essere proprietario di un veicolo: che poi lo usi o meno, che lo tenga in garage o corre tutto l’intera A1, cambia poco.
Bollo auto, non tutto è perduto
Anzi, nulla: il bollo auto è una tassa sul possesso e sulla proprietà, per cui si paga su ogni veicolo che abbiamo intestato, e al di là dallo specifico uso che se ne fa: per questo per tanti cittadini è una tassa pesante e percepita malissimo. Tuttavia, attenzione. Magari non per tutti: ma per alcuni cittadini esistono addirittura le esenzioni: chi rientra nei casi previsti dalla legge 104 che tutela i soggetti in condizioni di disabilità, per esempio, chi dispone di auto elettriche e ibride (nei casi diversi da Regione e Regione). E poi?
Poi ci sono le auto storiche: ma attenzione. Se hanno superato i 30 anni di vita, l’esenzione c’è, ed è effettiva. Ma non finisce qui, perchè nel caso si abbia una certificazione specifica, relativa alla propria auto, è previsto anche un caso di sconto pari alla metà del prezzo.
Sconto della metà per il bollo, per chi?
In sostanza si paga il cinquanta per cento del bollo auto in meno: e questo vale per le auto che hanno venti o più anni di immatricolazione alle spalle: per loro il bollo si dimezza, fino al 29esimo anno, soglia che precede la regola dei trent’anni ovviamente.
E’ però da dire che tutto ciò non è automatico: non basta che l’auto compi venti anni. Occorre avere un certificato di rilevanza storica.