Strisce blu, non paghi più il ticket: la legge c’è da un anno e tantissimi ancora non lo sanno
Il problema del trovare un parcheggio e di dover poi pure pagare un esoso ticket è senza dubbio uno di quelli che maggiormente incidono nella testa di chi guida, prima di doversi mettere in marcia. Un guaio atavico, che però ha una exit strategy.
E’ da tempo che esiste una possibilità, quella relativa a non pagare il famoso tagliandino dei parcheggi, ma sembra che una buona e corposa fetta di cittadini non ne sia a conoscenza. Allora proviamo a chiarire il concetto più nei dettagli.
Come ben si sa, nelle nostre città per parcheggiare la propria auto, o moto o altro veicolo esistono, fondamentalmente, due possibilità: i posti di sosta all’interno delle strisce blu o quelli all’interno delle strisce bianche. Come sappiamo, queste ultime sono gratuite.
Le strisce bianche, per una logica deduzione della realtà, sono anche quelle che si esauriscono più velocemente: il proverbio dice che ‘chi tardi arriva’ non alloggia benissimo, per cui chi trova un posto ‘bianco’ se lo tiene ben stretto ovvio. Le strisce blu invece?
A dire il vero anche loro spesso sono quasi introvabili, specie nei centri urbani dove il transito cittadino e il flusso delle auto è così copioso da rendere complicato anche solo trovare un buco per la sosta. E comunque, va sempre pagato il famoso ticket.
Ticket parcheggio non devi pagare
Le condizioni di pagamento possono essere diverse, a seconda dei casi, degli orari, delle città, e dei mezzi. Ma ci sono anche delle disposizioni di legge che evitano di imporre il pagamento. Proprio così, è tutto vero, e lo è da un pezzo a dire il vero. Da più di un anno nelle strisce blu si può non pagare il ticket ma tanti non ne sono a conoscenza. A prevederlo è una disposizione di legge del Decreto infrastrutture che specifica le condizioni per ottenere l’accesso nelle strisce blu in modo gratuito.
Parcheggiare nelle strisce blu gratis si può, dunque: è una delle novità che il Decreto Infrastrutture ha attuato modificando il Codice della Strada: tuttavia, come è facile da prevedere, non si tratta certo di un ‘tana liberi tutti’, che renderebbe selvaggia la sosta e sottrarrebbe ai Comuni una preziosa risorsa economica. La nuova regola vale solo per alcune categorie.
Parcheggi gratis, ecco cosa cambia adesso per le strisce blu
Con il Decreto Infrastrutture del Ministro dei trasporti e della mobilità sostenibili sono state creare delle aree di sosta specifiche per i bus scolastici, ma anche per le auto elettriche, per i mezzi di scarico merci. Ci sono anche misure per donne e soggetti con disabilità.
Aumentano i posti ‘rosa’, mentre per i disabili, se i posti riservati fossero occupati, costoro potranno parcheggiare anche in un altro posto qualunque, ma sempre gratis, anche se la striscia è blu.