Parcheggi in città, puoi parcheggiare solo se hai questo foglio I Se non lo vedono la multa è spietata

Tra le numerose difficoltà che un automobilista deve affrontare tutti i giorni, in strada, vi è senza dubbio una che svetta in termini di stress: il trovare un parcheggio. Più del traffico, più delle multe, trovare un buco per sostare a volte diventa un vero incubo.

Nelle nostre città siamo ormai così tanti, a bordo di auto tutte messe in fila lungo arterie sempre più congestionate, che riuscire a non stressarsi è quasi un’utopia: prima di raggiungere un posto bisogna magari affrontare ore di traffico. E poi? Poi devi parcheggiare.

“E dove lo trovo un posto?” E’ la domanda che si pongono milioni di automobilisti tutti i giorni in tutti i posti del mondo, che si tratti di una metropoli, di un’area urbana di media o anche di piccole dimensioni. Lo spazio per le soste, infatti, si esaurisce sempre più.

E per di più, le regole, specie nel centro urbano, si fanno anche particolari e stringenti di volta in volta. Non bastano i varchi per le zone a traffico limitato, né gli ingressi a tempo: anche per i parcheggi si va sempre più verso strette e limitazioni.

La regola di fondo, quella che dovrebbe sancire una equa distribuzione di spazi di parcheggio liberi (in striscia bianca) dal vincolo di pagamento e quelli invece in cui è obbligatorio pagare (strisce blu) spesso è aleatoria, perché i primi si esauriscono subito.

Parcheggi, questa regola non devi violarla

Come neve al sole, i posti gratuiti sembrano sciogliersi all’istante, non sono mai liberi, e perfino quelli a pagamento a volte sono rari, anche se non sono rari quelli che provano lo stesso a usarli senza però pagare il necessario ticket. E poi ci sono i furbetti. O per meglio dire, quelli che ritengono di esserlo, e che vanno a violare i diritti di alcune persone che, invece, nel trovarsi in una determinata e specifica condizione, hanno maturato una facoltà diversa, personale, e come tale deve essere tutelata.

Stiamo parlando dei casi in cui, quanto a parcheggi in città, specialmente in determinate aree e ambiti si può parcheggiare solo se si dispone di un dato foglio. E’ una autorizzazione concessa dalle autorità solo a chi ne ha diritto, e che tuttavia molto spesso viene violata da trasgressori vari. Che credono di restare impuniti: ma si sbagliano, perchè la multa arriva ed è spietata. Per chi non lo avesse capito, stiamo parlando del caso del diritto delle persone diversamente abili: le quali fruiscono di garanzie da parte del Codice Della Strada potendo usare dei parcheggi riservati, ottenendo l’ok all’ingresso nelle zone a traffico limitato, e comunque sostare senza limiti di tempo.

Parcheggi, multe se trasgredisci questa norma

Vi è solo un dovere: quello di esibire sul vetro dell’auto il contrassegno. Se è scaduto o usato in modo errato, però, produce multe che vanno da 87 a 344 euro, mentre producono multe tra 42 e 173 se si usano in modo scorretto aree riservate agli invalidi.

Il contrassegno è personale, deve essere valido, ed è necessario che ci sia a bordo la persona diversamente abile almeno come passeggero. Approfittare del contrassegno se il titolare del beneficio non c’è è reato.